L’Italia è il secondo paese al mondo nello short term con oltre 1 milione di immobili sul mercato

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  Piena disponibilità da parte del Ministro del Turismo Gian Marco Centinaio ad aprire, a stretto giro, un tavolo di lavoro operativo per condividere con i professionisti del settore le modifiche che il Governo è intenzionato a portare avanti, a partire dall’introduzione di un codice identificativo unico a livello nazionale. È quanto è emerso nell’ambito di un incontro, avvenuto a Rimini, tra il Ministro del Turismo Gian Marco Centinaio e l’Associazione Property Managers Italia (www.propertymanagersitalia.it), per fare il punto sullo stato del vacation rental in Italia e sulle azioni necessarie per rilanciarlo, come chiesto dall’associazione di categoria degli imprenditori del turismo innovativo che operano professionalmente nel settore.

  “Al Ministro - fa sapere il presidente Stefano Bettanin - abbiamo ribadito che tre sono i pilastri su cui fonda l’Associazione: semplificazione, armonizzazione e digitalizzazione e con lui abbiamo condiviso le ultime rilevazioni internazionali che mettono l’Italia, con quasi 1 milione e 200mila strutture, al secondo posto tra i paesi con il più alto numero di immobili sul mercato del vacation rental: siamo secondi solo agli USA e precediamo Francia e Spagna. Al Ministro abbiamo ribadito la necessità di regole semplici, chiare ed equilibrate, uniformi sul territorio nazionale e rispettate da tutti, che non deprimano il mercato ma lo supportino. Abbiamo trovato un interlocutore attento che ci ha rassicurato sulla volontà del Governo di lavorare insieme al fine di incentivare e regolamentare questo mercato aprendo, a stretto giro, un tavolo di lavoro operativo perchè l’Italia diventi finalmente una best practice di questo tipo di turismo innovativo”.

   Property Managers Italia ha consegnato al Ministro l’anteprima, con un focus particolare sull’Italia, dello European Vacation Rental Survey 2018, il primo report realizzato per indagare a livello europeo il mercato dello short term e le modalità con cui vi operano i property manager. “Le ultime elaborazioni statistiche sul mercato dell’ospitalità, condivise a livello internazionale - puntualizza Vincenzo Cella, segretario nazionale di Property Managers Italia presente all’incontro - ci dicono che entro il 2020 un terzo dei viaggiatori sceglierà la formula del service apartments. Ringraziamo il Ministro Centinaio per aver accolto le nostre istanze e lo abbiamo invitato al grande evento formativo che stiamo organizzando a Milano per il 30 gennaio: il nostro è un modello di business che non lascia spazio all’improvvisazione e che richiede un sempre maggiore tasso di professionalità. Con il Ministro abbiamo condiviso la necessità di supportare realmente il nostro settore premiando chi opera legalmente nell’ottica di semplificare e armonizzare le regole del gioco”.