Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, la
Giunta ha licenziato, nei giorni scorsi, alcune azioni di sostegno per
la promozione dei prodotti agricoli e alimentari con lo stanziamento
di 400mila euro dedicati agli aiuti diretti alle micro, piccole e
medie imprese (PMI) e con la riprogrammazione di 360mila 301,67euro da
destinare alle organizzazioni dei produttori (OP). Fra le attività
finanziabili previste dagli interventi regionali rientrano
l’organizzazione e la partecipazione a concorsi, fiere ed esposizioni,
nonché le pubblicazioni destinate a sensibilizzare il grande pubblico
in merito ai prodotti agricoli.
I nuovi fondi, che saranno trasferiti
ad Argea Sardegna incaricata di seguire il progetto, si integrano a
600mila euro già stanziati dall’Esecutivo Pigliaru alla fine del 2016.
Micro e PMI. Per consentire la partecipazione agli aiuti a un maggior
numero di imprese, Caria ha proposto di stabilire un massimale di
25mila euro a progetto che, in caso di imprese associate, possono
arrivare fino a 50mila. Le azioni potranno essere svolte sia nel
mercato interno dell'Unione europea che nei Paesi terzi. L’intensità
di aiuto è pari al 100% dei costi ammissibili.
OP, Consorzi e Cooperative.
Gli aiuti per le Organizzazioni dei
produttori o per altre forme associative di produttori giuridicamente
costituite (Consorzi, cooperative agricole, Consorzi di imprese,
Società consortili e Reti d’impresa) sono concessi in regime ‘de
minimis’. Tale tipologia di intervento, normata dall’Unione Europea,
prevede che uno Stato membro possa concedere a un’impresa non oltre
200mila euro di aiuto nell’arco di tre esercizi finanziari. Le
attività di commercializzazione sostenute con gli oltre 360mila euro
sono coperte con una intensità dell’aiuto pari all’80% dei costi
ammissibili, mentre ogni progetto può essere finanziato con al massimo
40mila euro.