Le Piccole e medie imprese (PMI) agricole sarde, colpite soprattutto
dalle calamità naturali dello scorso anno, potranno accedere agli
aiuti in conto interesse sui prestiti ad ammortamento quinquennale
agevolato, per le esigenze di esercizio, messi in campo
dall’Assessorato dell’Agricoltura.
Il provvedimento è stato licenziato alcuni giorni fa dalla Giunta, su
proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, per
favorire la ripresa produttiva delle aziende che hanno subito danni
superiori al 30% della produzione lorda vendibile.
Con l’accordo già
siglato tra Regione e Associazione bancaria italiana (ABI) le aziende
interessate avranno una riduzione dei tassi di interesse del 65% o
80%.
L’assessore. “Con questa operazione abbiamo messo a disposizione
dell’imprenditoria agricola un nuovo strumento finanziario che aiuterà
le aziende a superare le difficoltà causate dal maltempo dello scorso
anno e che ancora in questa stagione, in particolare per le spese
affrontate nel 2017, hanno condizionato le attività produttive”. Così
Pier Luigi Caria, che ha aggiunto: “Con banche e Confidi interverremo
inoltre a soccorrere i prestiti già in corso come per esempio quello
di conduzione agraria, che ha permesso ai nostri imprenditori di
accedere al credito a condizioni particolarmente vantaggiose.
Dopo i
45milioni per l’ovicaprino, con la domanda dei 13euro a capo, e i
45milioni per bovini e tutta l’agricoltura, che manderemo in pagamento
nei prossimi mesi, la Sardegna ha messo in campo una politica di
soccorso al mondo delle campagne, anche sul piano del credito, che
nessuna Regione d’Italia o il Governo sono riusciti lontanamente a
realizzare”.
Fondo di solidarietà nazionale. Il nuovo strumento finanziario attinge
le risorse dalla ripartizione delle disponibilità economiche del Fondo
di solidarietà nazionale (FSN) su cui il ministero delle Politiche
agricole, alimentari e forestali (MIPAAF) ha deciso di stanziare per
la Sardegna un totale di 3milioni 698mila e 464euro. A oggi sono già
in disponibilità dell’Agenzia regionale Argea 1milione 390mila e
115euro. Le somme rimanenti saranno liquidate appena trasferite dal
MIPAAF. Il prelievo dall’FSN è stato attivato a seguito del
riconoscimento delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi
in Sardegna nel 2017: le nevicate e la tromba d’aria di gennaio, le
gelate di aprile e la siccità tra la primavera e l’estate.
Accordo con ABI.
La delibera approvata dall’Esecutivo prevede inoltre
lo schema di accordo tra la Regione Sardegna e la Commissione
regionale ABI Sardegna che definisce le linee guida e le regole
applicative sulla base delle quali verrà facilitato alle imprese
l’accesso agli aiuti. Il finanziamento bancario dovrà avere una durata
di almeno cinque anni e un tasso di riferimento per il credito
agevolato oltre i 18 mesi vigente al momento della sottoscrizione del
contratto di finanziamento.
I tassi di interesse. I prestiti ad ammortamento quinquennale per le
esigenze di esercizio dell'anno in cui si è verificato l'evento
dannoso e per l'anno successivo si devono quindi erogare al 20% del
tasso di riferimento per le operazioni di credito agrario oltre i 18
mesi per le aziende ricadenti nelle zone montane o per quelle soggette
a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici. Saranno invece
erogati al 35% del tasso di riferimento per le aziende ricadenti in
altre zone.
Intervento su operazioni in corso.
Nell'ammontare del prestito possono
essere comprese le rate delle operazioni di credito agrario di
esercizio, di miglioramento e di credito ordinario inerenti
all'impresa agricola in scadenza nei 12 mesi successivi all'evento.
Per la mitigazione del rischio, le operazioni potranno essere
assistite dalla garanzia rilasciata dai Confidi che gestiscono fondi
rischi beneficiari di risorse finanziarie regionali e svolgono
attività di garanzia a favore delle PMI.
Argea Sardegna provvederà nelle prossime settimane all’emanazione di
un apposito avviso pubblico, invitando le imprese agricole a
manifestare l’interesse per accedere agli aiuti.