Prezzi folli per raggiungere la Sardegna. Sono troppo cari i viaggi da
e per l’Isola e per questo segna un declino anche il comparto
turistico. È la denuncia del consigliere regionale Edoardo Tocco (FI),
secondo cui il settore è stato duramente penalizzato dai livelli
tariffari: "Un problema che va affrontato al più presto".
Anche perché mentre le famiglie rinunciano alle splendide spiagge
sarde, altre mete turistiche predispongono strategie aggressive per
intercettare i flussi dei vacanzieri.
"Ci lamentiamo se i turisti scelgono la Corsica o le Baleari, per non
citare l’Egitto".
I prezzi dei traghetti da e per la Sardegna non scendono, e
continuano a penalizzare il comparto. Stesso ragionamento per la
continuità territoriale aerea: "e famiglie devono spendere cifre folli
per raggiungere l’Isola.
Il quasi monopolio della Compagnia Italiana
di Navigazione (CIN) – Tirrenia è diventato un ostacolo per i
vacanzieri che intendono trascorrere alcuni giorni di agosto nel mare
sardo. Una situazione preoccupante e assurda, con numerose disdette
per le strutture ricettive". A questa impennata va aggiunto il
capitolo delle rotte aeree: "La continuità territoriale si è rivelata
inadeguata per l’industria delle vacanze. Pochi voli, con costi
inarrivabili per le famiglie – conclude Tocco – E un sistema di
vettori low cost in fuga dall’Isola, a causa della perdita di appeal
della Sardegna, soprattutto per le tariffe".