Da Asdomar risposte all'occupazione e alla qualità - Presentato il bilancio

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  Generale Conserve S.p.A., azienda italiana specializzata in conserve ittiche, prosegue, con il marchio ASDOMAR, il suo percorso volto allo sviluppo di una catena del valore sostenibile, all’attenzione al territorio, alla valorizzazione delle eccellenze locali e alla sempre più crescente attenzione alle esigenze del consumatore. Queste le principali evidenze che emergono dalla sesta edizione del Bilancio di Sostenibilità presentato oggi. Nel 2017 oltre 4 milioni e mezzo di famiglie hanno scelto di consumare prodotti a marchio ASDOMAR per la straordinaria qualità e grazie allo storico impegno dell’azienda nell’applicare la sostenibilità a tutti gli elementi del proprio “core business”, in particolare all’approvvigionamento della materia prima e alla trasparenza delle informazioni comunicate sulle confezioni dei prodotti.

   L’Azienda ribadisce la sua sempre grande attenzione al tema della pesca sostenibile con l’utilizzo, per tutti i prodotti ASDOMAR, di materia prima certificata Friend of the Sea che impone rigidi criteri di pesca e rispetto dell’ambiente marino, responsabilità sociale e presenza di osservatori indipendenti a bordo. Il patrimonio di Generale Conserve è costituito dalle persone, uomini e donne, che lavorano e che si tramandano da generazioni l’esperienza nella lavorazione del tonno e dello sgombro. Le antiche tradizioni sono difficili da mantenere, ma L’Azienda ha effettuato una scelta che fa la differenza. Portando l’intero ciclo di lavorazione del tonno a pinne gialle in Italia, a Olbia, e la lavorazione del tonnetto striato, dello sgombro e del salmone in Portogallo, a Vila Do Conde, sono state recuperate proprio l’artigianalità, la cura, l’attenzione e la passione, che rappresentano la prima garanzia della qualità dei prodotti, e non solo.

  Anche nel 2017 ASDOMAR conferma il suo importante supporto all’occupazione e alle economie locali: nell’ultimo anno il numero medio dei collaboratori è incrementato di circa il 20%, arrivando a 630 unità, di cui quasi l’80% donne. Il 2017 ha segnato l’effettiva entrata a regime del processo di internalizzazione di tutta la produzione per le marche private della Grande Distribuzione negli stabilimenti di Olbia e Vila Do Conde. Sono stati fatti importanti investimenti in termini di assetto produttivo attraverso l’adozione di impianti e tecnologia di processo inediti per il settore ittico. “I numeri di questo processo ci rendono particolarmente orgogliosi per l’impatto positivo sull’occupazione e sull’economia locale dei territori dove risiedono i nostri stabilimenti. Abbiamo effettuato acquisti e investimenti pari a circa 6,4 milioni di euro presso aziende Sarde e circa 1,9 milioni di euro presso aziende del distretto di Porto” - dichiara Giovanni Battista Valsecchi, Direttore Generale di Generale Conserve.

  Un altro tema caro ai consumatori è la sicurezza alimentare che in ASDOMAR è garantita dall’eccellenza dei controlli, dalle certificazioni per la sicurezza alimentare (IFS , BRC e HACCP) e dal sistema di controllo adottato. Infatti, lo stabilimento di Olbia è dotato di un laboratorio di eccellenza accreditato come terza parte, per le analisi del tonno e dell’olio, da Accredia (Ente Italiano di Accreditamento). Al suo interno vengono effettuate analisi che hanno valore ufficiale a livello internazionale e che consentono a Generale Conserve, rispetto ai propri competitor, di ottenere una maggiore frequenza di analisi sulla materia prima in arrivo, durante tutta la lavorazione e sul prodotto finito. Generale Conserve S.p.A . Seconda azienda del mercato tonno olio con quasi il 16% di quota in valore, chiude il 2017 con un fatturato di circa 157 milioni di euro. Il fatturato dell’azienda è sviluppato per il 60% circa da marchi propri (ASDOMAR, indiscusso leader nel mercato premium, detiene una quota in valore nel mercato del tonno olio totale di circa il 7%), e per il restante 40% da Private Labe