Si rinnova anche quest’anno a Macomer l’appuntamento con la Mostra
regionale del Libro in Sardegna, la storica manifestazione che, giunta
alla sua diciassettesima edizione, propone e presenta il meglio
dell’editoria isolana. Con il tema “Mediterraneo: racconti di cultura
e libertà”, da giovedì 26 a domenica 29 aprile saranno oltre settanta
gli appuntamenti in programma, tra presentazioni, dibattiti,
spettacoli, mostre, proiezioni e concerti, che vedranno protagonisti
nomi come lo storico Manlio Brigaglia, l’archeologo Giovanni Ugas, il
musicista Luigi Lai, lo scrittore Antonello Pellegrino, il fotografo
Domenico Ruju, Annitta Garibaldi e Gian Nicola Cabizza. In programma
anche un incontro dedicato allo scrittore Giulio Angioni.
Il cartellone, forte dei titoli dell’editoria sarda, accoglierà
inoltre negli spazi delle ex Caserme Mura anche autori italiani e di
livello internazionale come la danzatrice e pittrice Simona Atzori, la
rivelazione Sasha Naspini (autore del romanzo “Le Case del
malcontento”), il vincitore del Premio Strega Giovani Giuseppe
Catozzella, l’avvocato Massimiliano Battagliola, lo studioso di
questioni internazionali Vittorio Emanuele Varsi, il giornalista
Vindice Lecis, lo scrittore Pietro Caliceti, il giornalista Sergio
Frau, lo scrittore tunisino Anis Ezzine e il regista Andrea Segre.
Un programma ricco e variegato, impreziosito dalle mostre “Novecento”
di Antonello Fresu e “La Sardegna nel cuore” dedicata al pittore e
incisore Mario Delitala, oltre che dai concerti che vedranno sul palco
i Tazenda, il trio jazz Kerlox Dynamic 3, il maestroLuigi Lai e in
un’unica straordinaria serata il duo sardo Elva Lutza, il provenzale
Renat Sette e la catalana Ester Formosa.
La Mostra, promossa e organizzata dall’assessorato regionale della
Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
e dal Comune di Macomer d’intesa e con la collaborazione progettuale
dell’AES (Associazione Editori Sardi),insieme al Centro Unla e a
Verbavoglio Libreria Emmepì, si conferma dunque come un appuntamento
centrale nel panorama culturale sardo, capace di stimolare il
dibattito su un tema importante come quello legato al Mediterraneo.
La
necessità di comunicazione e contaminazione tra culture, verso
l’incontro e oltre lo scontro, verso la mentalità dello scambio e non
della chiusura e dell’isolamento, è sempre più forte e sentita ed è
infatti al centro del cartellone di quest’anno. In questa direzione va
l’impegno dell’amministrazione comunale di Macomer, che rinnova il suo
impegno riguardo una manifestazione importante a livello non solo
regionale, e che punta ad essere sempre più un luogo di incontro tra i
protagonisti della cultura e dell’editoria.
Attorno a questa traccia ruoteranno anche le iniziative dell’AES,
all’interno delle due sezioni “Tra isola e mondo. Incontri con gli
autori” e “Adotta un libro sardo. Incontri con le scuole”, dove
trovano spazio circa trenta appuntamenti, suddivisi nelle sub-aree
tematiche “Giustizia e libertà”, “Mediterraneo. Cultura e libertà”,
“Sardegna. Cultura e Mediterraneo” e “Narrativa”. Saranno quindi
presentate le più recenti pubblicazioni sulla storia della nostra
isola, antica medievale e contemporanea, volumi sul banditismo,
recenti approfondimenti sulle figure di Gramsci e Garibaldi da punti
di vista inediti, per passare al romanzo storico, alla narrativa, alla
poesia e non ultimo, alla lingua sarda.
«Essere giunti alla 17esima edizione della mostra del libro di Macomer
è la conferma della vivacità di una manifestazione amata e attesa, non
solo nel territorio dove storicamente si svolge, ma da tutta la
Sardegna», spiega l’assessore regionale dall’Assessorato regionale
della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e
Sport, Giuseppe Dessena. «La Regione investe molte risorse in cultura
e nello specifico in quelle dedicate alla promozione del libro sardo e
all'editoria isolana, come la Mostra di Macomer, la partecipazione al
Salone del libro di Torino e altri festival che si svolgono durante
tutto l'arco dell'anno. Sono tutti progetti dedicati a giovani e meno
giovani e, soprattutto, ai bambini e ai ragazzi in età scolare. Il
ricco programma di Macomer, cresciuto quest'anno anche in termini
numerici di eventi, e ospiti di grande livello, sottolinea
l'importanza del lavoro svolto congiuntamente tra Regione, Comune e
AES. Un lavoro che ci regala molte certezze ma soprattutto una
prospettiva per il futuro».
In rappresentanza dell’amministrazione di Macomer, ha partecipato alla
conferenza stampa il consigliere comunale Gianfranco Congiu. «Macomer
è fiera di ospitare una iniziativa culturale così importante, frutto
della legge 22, una delle meglio riuscite” ha affermato.
«L’amministrazione comunale investe nell’iniziativa risorse proprie e
ringraziamo l’AES per l’ottimo sostegno e la compartecipazione ad un
programma che è tra i più interessanti degli ultimi anni. Alla Regione
chiediamo invece di individuare una data fissa per la Mostra, per
consentire alla manifestazione di uscire dalla precarietà
amministrativa in cui rischia ti trovarsi ogni anno».
L’AES ritorna quest’anno alla Mostra del libro in Sardegna con i
trentatré editori più importanti dell’isola e le novità librarie più
interessanti del momento.
La presenza dell’associazione, fortemente
voluta dalla Regione dopo l’assenza dello scorso anno e stagioni di
forti polemiche, appare come il tentativo di superare in maniera
costruttiva, qualificando il programma, le problematiche legate alla
mancanza di centralità degli editori sardi, nella coerenza di un
evento che è votato al sostegno del comparto e alla valorizzazione
dell’editoria locale. «Sarà quindi un anno importante, un momento di
transizione – sostengono i vertici AES – nel tentativo di ricucire uno
strappo che tuttavia deve ancora essere recuperato riguardo alla
gestione e al coordinamento».
All’iniziativa aderiscono le case editrici Abbà, Aipsa, AM&D, Arkadia,
Condaghes, Cuec, Edizioni della Torre, Edizioni Enrico Spanu, Gia
Editrice, La Zattera e Logus Mondi interattivi, tutti di Cagliari.
Carlo Delfino Editore, Catartica, Edes, Magnum e Mediando di Sassari.
Ilisso, Imago Multimedia, Il Maestrale, Papiros e Poliedro provenienti
da Nuoro. Alfa Editrice e GC Edizioni di Quartu Sant’Elena, Iskra e
Nor di Ghilarza, Domus de Janas di Sestu, Grafica del Parteolla di
Dolianova, Nemapress di Alghero, Paolo Sorba di La Maddalena, Phileas
di Aggius, Ptm di Mogoro, Soter di Villanova Monteleone e Taphros di
Olbia.