Si tratta del primo atto formale del progetto di innovazione
informatica e digitale, ideato nel 2017 con la nascita dell’Ats e
coordinato dall’area Tecnologie dell'Informazione e Comunicazione
(ICT), che punta a uniformare e migliorare il servizio informatico
dell’azienda (così come previsto dalla normativa di istituzione
dell'Ats - Legge Regionale n. 17 del 27 luglio 2016).
La realizzazione del processo di riorganizzazione e di sviluppo
porterà un duplice vantaggio. Da una parte consentirà al sistema
sanitario regionale di offrire al cittadino un servizio altamente
qualificato e digitalizzato a fronte di un risparmio di risorse
economiche e dall’altra consentirà ai pazienti di monitorare il
proprio percorso sanitario attraverso le nuove tecnologie.
Tra i servizi che potranno essere sviluppati e implementati grazie
all’introduzione del Piano Triennale ci sono: le tecnologie
diagnostiche basate sul trattamento in 3D e 4D delle immagini
radiologiche digitali; i dispositivi indossabili che consentono di
monitorare gli stili di vita delle persone; le reti di telemedicina
necessarie per raggiungere, con gli adeguati set assistenziali e
diagnostici, punti distanti rispetto alla collocazione centralizzata
di funzioni specialistiche; la gestione dei casi di malattia cronica;
la creazione delle cartelle e l’estensione dell’uso dei fascicoli
sanitari elettronici dei pazienti; la programmazione e la
pianificazione dei servizi erogati in base alla domanda e ai bisogni
di salute della popolazione assistita; le iniziative volte a
migliorare gli standard di accoglienza e permanenza dei pazienti e dei
loro familiari attraverso il miglioramento della user
experience(esperienza utente).
L’ICT punta a riscrivere la relazione tra i pazienti, gli assistenti e
il sistema sanitario, anche in ottica mobile: in questo contesto
l’innovazione e le tecnologie digitali costituiscono un elemento
chiave per il raggiungimento degli obiettivi strategici.
Si profila dunque un’evoluzione del modello sanitario programmata sia
sulla base del contesto di riferimento dell’Ats sia sui macrotrend di
sviluppo della sanità digitale a livello nazionale e internazionale.
«Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto - afferma il
responsabile del Servizio Sistema Informativo Sanitario, Piergiorgio
Annicchiarico. Il Piano Triennale ICT 2018-2020 completa il sistema di
pianificazione regionale e aziendale che comprende il Piano Sanitario,
il Piano delle Performance e il Bilancio di Previsione Pluriennale
Ats.
Il Piano è il risultato di un lavoro molto intenso cominciato
circa un anno fa con i primi interventi di razionalizzazione dei
sistemi informatici delle precedenti Asl. Si tratta di un progetto che
getta le basi per realizzare una profonda trasformazione nei servizi
sanitari che saranno erogati facendo sempre più ricorso alle nuove
tecnologie digitali, favorendo la personalizzazione delle cure e
l’equità di accesso. Il Piano diventa così anche la base - conclude il
dott. Annicchiarico - per la traduzione dei principi generali in
concreti progetti di cambiamento e di innovazione della nuova
organizzazione dell’Ats».
I contenuti del Piano Triennale seguono i dettami del nuovo Piano
Strategico e di Evoluzione del Sistema Informativo della Pubblica
Amministrazione indicati dall’Agenzia per l’Italia Digitale e quelli
della realizzazione della rete ospedaliera e della riorganizzazione
della rete delle cure primarie della Regione Sardegna: elementi di
fondamentale importanza per le linee evolutive infrastrutturali,
applicative ed organizzative in sanità.