E' il percorso abituale di chi decide di ritornare in forma. Ma non è
necessariamente quello giusto. “Spesso, dopo aver raggiunto il peso
desiderato, ci si accorge che il corpo non è come si sperava: il
dimagrimento causa infatti degli inestetismi, legati soprattutto al
cedimento dell’elasticità cutanea e alla pelle in eccesso. Una visita
preliminare dal chirurgo plastico potrebbe evitare la sala operatoria”
dice il chirurgo plastico Pierfrancesco Bove, socio della Federazione
Italiana Medici Estetici.
Dal chirurgo plastico conviene andare non appena ci si mette a dieta:
in questo modo si possono utilizzare tutti gli accorgimenti necessari
per evitare gli effetti negativi della perdita di peso sul corpo, che
sono risolvibili solo chirurgicamente.
“In particolare, quando
l’obiettivo è perdere tra i 10 e i 20 chili, ci sono accorgimenti che
possono preparare la pelle al dimagrimento, rendendola più elastica”
dice ancora il dottor Bove. Ecco cosa fare:
1) Evitare diete drastiche che fanno perdere molto peso in fretta:
“Dimagrire molto in poco tempo è la condizione peggiore per la pelle,
in quanto perde tono ed elasticità. Anche dal punto di vista del
dimagrimento, c’è il rischio di recuperare in fretta quanto perso.
L’ideale è una perdita di peso lenta e graduale, sia per introdurre
nuovi abitudini alimentari, sia per dare alla pelle la possibilità di
adeguarsi alla nuova forma. Affidarsi a un dietologo o a uno
specialista dell’alimentazione è sempre la scelta consigliata” dice
Bove.
2) Praticare regolarmente attività fisica. “Non basta stare attenti a
tavola, è necessario introdurre da subito, ogni giorno, dell’attività
fisica, anche moderata.
All’inizio sarà molto difficoltoso, ma poi
diventerà una piacevole abitudine che farà benissimo anche alla vostra
pelle - afferma il chirurgo plastico -. Può sembrare strano a sentirsi
ma perdere grasso non equivale necessariamente a perdere peso”.
3) Abbinare trattamenti estetici. “Sono diversi i trattamenti che un
chirurgo plastico può consigliare quando un paziente decide di
dimagrire. Macchinari di ultimissima generazione corrono in nostro
aiuto, come ad esempio la cavitazione, la radiofrequenza, vacum e così
via. Sicuramente uno dei più consigliati è la carbossiterapia, ossia
la somministrazione sottocutanea di anidride carbonica a scopo
terapeutico, ideale per rimodellare il corpo e trattare la cellulite.
Consente di ottenere risultati straordinari se abbinata alla dieta e
alla stimolazione tissutale con la tecnica vacum e apparecchiature
elettromedicali dedicate. Un’altra scelta valida è l’LPG, che consente
di eliminare il grasso con una stimolazione meccanica”.
4) Ricorrere al cupping, un massaggio eseguito con un’antica tecnica
cinese. “In Italia è diventato famoso grazie al nuotatore Michael
Phelps e oggi è praticato da molti sportivi e vip – afferma Bove -. Si
tratta di un massaggio che deve essere eseguito da mani esperte per
raggiungere gli obiettivi desiderati: ha molti utilizzi, tra cui
quello anticellulitico e drenante. Ottimo come riducente per aiutare
ad eliminare le fastidiose zone di accumulo di grasso, ad esempio le
“maniglie dell’amore” per l’uomo o la coulotte de Chevall e i glutei
nelle donne. Si utilizzano delle apposite coppette da applicare sul
corpo, che funzionano grazie al calore creando un effetto risucchio”.
Quando il dimagrimento è più consistente, di solito sopra i 20 chili,
o quando l’addome è svuotato in seguito a gravidanze, in genere con
aumenti di peso poco controllato, la sala operatoria è una tappa
obbligata per avere il corpo desiderato. È il caso di Virginia
Fontana, 34 anni di Pompei, che negli ultimi due anni ha perso 50
chili, passando da 114 a 67 chili. “Sono sempre stata sovrappeso e
negli anni ho provato tantissime diete, senza risultati.
Poi, due anni
fa, sono andata da un dietologo e mi è scattato qualcosa: ho iniziato
a dimagrire e sono andata fino in fondo” dice Virginia, che oggi
racconta la sua storia sperando che possa essere d'aiuto e di
ispirazione per altri.
Virginia inizia anche a praticare regolarmente attività fisica, ma
questo non basta a evitare il cedimento cutaneo: “La pelle era cadente
e poco tonica, soprattutto sull’addome – dice Virginia -. Non era una
situazione piacevole, anche perché, dopo tutti gli sforzi, ancora non
potevo togliermi la soddisfazione di avere il fisico che avevo sempre
desiderato. Fin da quando avevo iniziato a dimagrire avevo pensato che
il dottor Bove sarebbe stato il chirurgo che mi avrebbe operato,
perché è un professionista serio e competente. E così è stato”.
Virginia si è così sottoposta a una torsoplastica, intervento che si
pratica quando l’eccesso di adipe non è presente solo a livello
addominale ma anche nella parte posteriore del tronco e a livello dei
fianchi. “Sono stata ricoverata una notte, non ho provato dolore o
fastidio, ed è andato tutto benissimo. È stata un’esperienza positiva,
grazie al dottor Bove e a tutto lo staff che mi sono stati vicino sia
prima che dopo l’intervento. La cicatrice oggi è praticamente
invisibile e si nasconde sotto lo slip, e il mio addome è piatto e
tonico. Oggi posso finalmente dirmi soddisfatta”.