Sassari: da dove è fuggito il Covid 19 - Se ne parla all'Abi di viale Umberto

-
  I pre-eventi hanno preparato l’atmosfera, ma ora la Notte europea dei ricercatori si avvicina al suo momento più intenso. Venerdì 24 settembre per tutta la giornata, dalle 9.30 alle 23.00, il palazzo storico dell’Università di Sassari e la piazza antistante saranno animati da molteplici iniziative: spettacoli, laboratori interattivi, visite guidate, dibattiti, aperitivi scientifici (sarà richiesto il green pass). Le scuole elementari interessate a partecipare ai laboratori allestiti dai ricercatori in piazza possono chiedere di prenotarsi inviando un’e-mail terzamissione@uniss.it La Notte Europea dei Ricercatori (ERN - European Researchers’ Night) è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea dal 2005 con l’intento di favorire l’incontro della società con i ricercatori e le ricercatrici e incentivare la “cittadinanza scientifica” come motore sociale e politico del mondo contemporaneo. Il programma completo è pubblicato sul sito istituzionale www.uniss.it/sharper.

   I pre-eventi: 22 e 23 settembre (https://www.uniss.it/node/12147) Domani, mercoledì 22 settembre, tutta l’attenzione sarà catturata dal caffè scientifico “Quel maledetto ultimo laboratorio”, in programma alle 19.30 nel bar Ristorante Abì in viale Umberto 30 a Sassari. Cosa si nasconde nel laboratorio dell’Istituto di Virologia di Wuhan? Da dove è fuggito il virus del COVID19? Come inquadrare lo scenario globale, non solo sanitario? Un testimone d’eccezione, il fisico e divulgatore Plinio Innocenzi, già addetto scientifico dell’ambasciata italiana in Cina, dialogherà con Antonio Solinas (Abinsula) e il pubblico presente. Giovedì 23 settembre ci spostiamo ad Alghero, nel Parco Regionale di Porto Conte, per una passeggiata didattica alla scoperta della flora del Parco, da Cala Dragunara alla Torre del Bolo. Sempre il 23 settembre alle 18.30 a Sassari, nel Giardino del Museo Archeologico G. A. Sanna, si svolgerà la conferenza Thygnica project: i membri della missione archeologica in Tunisia incontrano la Città di Sassari. Chiude la vigilia della Notte dei ricercatori alle 19.30 nel Centro commerciale naturale Torre Tonda di via Torre Tonda, l’evento “Ricercatori alla spina”, una serata informale di divulgazione scientifica con i partecipanti al FameLab 2021.

   Programma del 24 settembre Venerdì 24 settembre la giornata si aprirà alle 9.30, nell’atrio del palazzo storico, con i saluti istituzionali del Rettore Gavino Mariotti e del Sindaco Gian Vittorio Campus. Alle 11.00, l’Università di Sassari e UNICEF Italia firmeranno un protocollo d’intesa per il Public engagement. Saranno presenti Carmela Pace (presidente UNICEF Italia) e Maria Grazia Sanna. Nell’atrio, per tutta la giornata, si susseguiranno tavole rotonde e talk show divulgativi fino alle 20.00 nell’ambito della rassegna “ScienzArena” (https://www.uniss.it/node/12148). I temi trattati, con modalità e strumenti inusuali e il coinvolgimento diretto del pubblico, spazieranno dalla malattia di Parkinson, alla lotta alle parassitosi di origine animale. Nel pomeriggio, nello spazio di ScienzArena si alterneranno i ricercatori impegnati in studi Antropologici, Paleopatologici e Storici, i giovani ricercatori e le ricercatrici coinvolte nei progetti europei finanziati dall’azione Marie Curie, i protagonisti e i partner del Polo Universitario Penitenziario dell’Università di Sassari e saranno trattate le questioni di genere dal mondo antico a oggi, con l’accompagnamento di una breve performance artistica.

  Ci sarà spazio anche per la nuova programmazione S3 (Smart Specialization Strategy) regionale, nazionale ed europea, in collaborazione con la Regione Sardegna. Previsto inoltre il collegamento con il Nuraghe Santu Antine, che sarà sede di laboratori esperienziali, in connessione streaming con i laboratori di paleoantropologia e paleofaunistica coinvolti nelle ricerche archeologiche. Per l’intera giornata del 24, a partire dalle 10.00, in piazza università saranno visitabili exhibit scientifici e laboratori interattivi; la mattina saranno aperti alle visite delle scuole elementari su prenotazione. Le onde elettromagnetiche e altri esperimenti di fisica, chimica e biologia, i cambiamenti climatici, il moto della terra, le innovazioni tecnologiche in agricoltura e nell’arte: questi e altri saranno i temi che animeranno gli stand con un linguaggio adatto a tutti.

  La mattina un’area sarà dedicata anche al primo approccio comportamentale dei bambini con i cani, a cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria. La serata del 24 si concluderà con una serie di proiezioni e spettacoli in piazza Università. Contemporaneamente, dalle 19 alle 20, al museo minerario di Sos Enattos (Lula), si svolgeranno una serie di attività in collaborazione con i partner delle tre sedi Sharper della Sardegna (Cagliari, Nuoro e Sassari). In programma stand dimostrativi, seminari divulgativi sul progetto dell’Einstein Telescope, sulle onde gravitazionali e gli esperimenti di fisica che già interessano gli spazi dell’ex-miniera, nonché una tavola rotonda con i ricercatori e i rappresentanti delle istituzioni coinvolte.