Con la Pasqua che si avvicina, arriva anche l’iniziativa “MenjAlguer”
o più in generale “ComprAlguer”. Un progetto facente capo
all’associazione Orion che ha come obiettivo quello di diffondere il
piacere di comprare prodotti fatti e venduti in Sardegna e in
particolare nel territorio algherese che, grazie anche alle borgate, è
ricco di produzioni d’eccellenza che vengono poi rivendute da attività
in loco. Inutile dire che, pur essendo un progetto già pensato da
tempo, oggi acquisisce un significato diverso e molto più importante
alla luce di quanto sta avvenendo.
Per adesso, infatti, l’esordio di
questa iniziativa sarà sui social e in particolare su Facebook con
l’attività “Al Forno” (via Mazzini, Alghero) che promuoverà alcuni
prodotti e nello specifico una tipica “Colomba pasquale” fatta in
Sardegna (nello specifico a Siligo, tutta con ingredienti sardi) in
quello che possiamo definire un “mercatino virtuale”. Il primo
prodotto consigliato è una “Colomba” lavorata artigianalmente con 100%
di lievito madre, il meglio della ricerca e della selezione di qualità
da portare sulle vostre tavole. Visto il numero limitato è opportuno
prenotare l’acquisto che può anche essere consegnata a casa
(3486637486). Mercoledi 1 Aprile, alle ore 10, l’esordio di questa
iniziativa col titolare di “Al Forno” Fabrizio Carboni, che illustrerà
le caratteristiche di questo prodotto.
Un’avvio che poi vedrà
coinvolte altre imprese e realtà del Territorio che hanno già da tempo
condiviso questo percorso come la “Butterfly House”, il Panificio di
Cherchi e altre attività. Mercatino e dunque progetto che oltre al
virtuale, non appena possibile, con anche il corredo di manifestazioni
culturali, musicali e didattiche e in collaborazione con la sezione
locale della Coldiretti, diventerà reale nei luoghi che a suo tempo
saranno definiti e indicati. Per adesso, mi raccomando, “MenjAlguer” e
soprattutto “ComprAlguer” brand che vogliono significare anche una
piccola ma importante voglia di rilancio e rinascita del Territorio
riferibile ad Alghero (e dunque pure i paesi del circondario)
partendo, appunto, dalle nostre eccellenze enogastronomiche.