GRRinPORT per una gestione sostenibile dei rifiuti nei porti - prossimamente a Cagliari

-
Prosegue l’attivita` dei partner nell'ambito del progetto GRRinPORT (Gestione sostenibile dei rifiuti e dei reflui nei porti) e nel frattempo aumentano le occasioni di promozione del progetto. GRRinPORT e` un progetto della durata di 36 mesi avviato ad aprile del 2018. Il suo obiettivo e` quello di migliorare la qualita` delle acque marine nei porti, limitando l’impatto dell’attivita` portuale e del traffico marittimo sull’ambiente. L’inquinamento delle acque, principale effetto negativo dell’attuale sistema di gestione dei rifiuti/reflui in ambito portuale, deriva soprattutto dalla scarsa informazione e sensibilizzazione dei fruitori del porto, da carenza/assenza delle infrastrutture di conferimento di rifiuti e reflui nei porti, ma anche dalla necessita` per i fruitori di doversi adattare a regole/procedure diverse in ogni porto/paese. In questo scenario, il progetto mira a ricollocare le strutture portuali in un contesto eco-sostenibile ed eco-innovativo con un approccio di cooperazione transfrontaliera, basato su alcuni elementi di innovativita`.

Il DICAAR (Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura) dell’Universita` di Cagliari sta procedendo all’individuazione delle aree su cui installare materiali assorbenti, a basso costo e ridotto impatto ambientale, per il contenimento e la rimozione di idrocarburi e altre sostanze sversati accidentalmente nelle acque dei porti, cosi` come previsto dalla relativa azione pilota. Il DiSB (Dipartimento di Scienze Biomediche) dell’Universita` di Cagliari sta operando la caratterizzazione delle proprieta` fisiologiche e dell’ecologia di nuovi ceppi batterici precedentemente selezionati dal Porto di Cagliari nell’ambito del progetto ENPI CBC MED MAPMED. Le attivita` in corso stanno dimostrando che si tratta di batteri mai indagati in precedenza e dotati della capacita` di degradare idrocarburi tossici che possono persistere molto a lungo nei sedimenti marini. Questi batteri saranno impiegati in GRRinPORT per velocizzare trattamenti di bonifica di sedimenti portuali. Mediante tecniche di sequenziamento ad alta efficienza, il DiSB sta definendo quali inquinanti antropici (es. metalli, idrocarburi) hanno un effetto sulle comunita` batteriche chenaturalmente colonizzano le acque ed i sedimenti dei porti con la finalita` ultima di identificare metodologie di monitoraggio della qualita` delle acque portuali basate sulle comunita` batteriche.

Il DICAAR sta inoltre procedendo all’analisi degli interventi da proporre nel Piano d’Azione per la gestione sostenibile dei reflui nei porti: tra questi l’area attrezzata con il sistema per l’aspirazione e il convogliamento dei reflui dalle imbarcazioni per la quale si sta valutando il posizionamento assieme all’Autorita` Portuale di Cagliari. Dopo il Porto di Ajaccio, anche i porti di Livorno e Cagliari avranno le postazioni per la raccolta differenziata degli oli vegetali usati. La localizzazione di queste aree e delle aree di raccolta dei rifiuti differenziati presso i moli e banchine dedicate al diporto a Cagliari, Livorno ed Ajaccio verra` comunicata tramite la App predisposta dalla Fondazione MEDSEA di cui a breve ci sara` un aggiornamento.

Foto: porto di Ajaccio