E’ stata avviata in provincia di Oristano la nuova iniziativa di Poste
Italiane “Etichetta la cassetta”. Ottantadue i comuni coinvolti nella
campagna, serviti dai centri di distribuzione di Oristano,
Fordongianus, Macomer e Terralba, dove i cittadini con cassetta
“anonima” stanno ricevendo, in queste settimane, una comunicazione da
parte dell’Azienda che li invita ad apporre le etichette con il
proprio nome e cognome sulle cassette domiciliari e sul citofono
condominiale.
Le etichette da utilizzare, a strappo e adesive, sono
state incluse gratuitamente nella lettera di avviso.
Può avvenire infatti che, nonostante l’efficienza del servizio di
smistamento della corrispondenza, la consegna finale sia resa
oggettivamente impossibile da un piccolo elemento, all’apparenza poco
significativo, ma determinante: l’assenza del nome e cognome dei
cittadini sul citofono o nella cassetta delle lettere, il che non
permette la corretta identificazione del destinatario della
corrispondenza.
Poste Italiane, da sempre attenta a migliorare la qualità del proprio
servizio nei confronti della popolazione su tutto il territorio
nazionale e convinta che il miglioramento costante della qualità di
prodotti e servizi offerti sia un elemento centrale della propria
strategia, ha quindi deciso di intervenire interessando direttamente i
cittadini e donando loro le etichette per farsi identificare e rendere
così più agevole il lavoro quotidiano del portalettere.
Particolarmente interessati da questa operazione sono i comuni con
meno di 5.000 abitanti, un segmento significativo di popolazione a cui
Poste Italiane sta dedicando ormai da due anni una particolare
attenzione, per accompagnarne la riqualificazione e lo sviluppo
sostenibile, come sottolineato dall’Amministratore Delegato Matteo Del
Fante durante il recente incontro Sindaci d’Italia che si è svolto il
28 ottobre scorso a Roma.
Attraverso il progetto “Etichetta la cassetta”, i cittadini sono
invitati anche a comunicare l’indirizzo aggiornato ai propri mittenti
abituali, in particolare i fornitori delle utenze, altro elemento che
spesso complica il servizio di recapito. Inoltre l’Azienda ha avviato
un percorso di collaborazione con le istituzioni locali in ottica di
una reciproca e positiva condivisione per intervenire sulla
toponomastica, perché la corretta esposizione delle vie e dei numeri
civici contribuisce a rendere efficace il servizio, soprattutto nei
territori periferici.
L'iniziativa è coerente con i principi ESG sull'ambiente, il sociale e
il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente
responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.