Alghero: il grande cuore, e tante sacche di sangue, dei ragazzi del Fermi - Borse di studio dall'Avis per 12 studenti

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Sono tanti i giovani neo maggiorenni, all’ultimo anno della scuola superiore, che hanno deciso di affrontare il timore che può provocare un prelievo di sangue. La paura dell’ago è ancora ben presente in tanti studenti ma è anche vero che, con il sostegno dei compagni di classe o d’istituto, le cose sembrano più facili. Le dinamiche del “gruppo” hanno risvolti talmente positivi da far crescere il numero delle prime donazioni di sangue nei diciottenni. Molto del merito va riconosciuto ai volontari dell’AVIS di Alghero che, senza cedimenti, si rendono disponibili tutte le mattine in cui le scuole ne fanno richiesta ad accompagnare gli studenti al centro trasfusionale di Alghero mantenendo il gruppo unito e assistendoli individualmente in questa loro prima esperienza.

Una visione statistica generale si può avere scorrendo le graduatorie emesse dall’AVIS regionale di Cagliari per l’assegnazione delle borse di studio ai diplomandi 2018-19. Una bellissima iniziativa, che sicuramente è servita da sprone, ed ha contribuito a smuovere l’apparente apatia giovanile. La provincia di Sassari è la seconda, dopo Cagliari come numero di partecipanti e a fronte di 42 borse di studio messe a disposizione per la provincia, ben 25 sono giunte ad Alghero distribuite tra le scuole superiori cittadine. L’Istituto “Fermi” dimostra che la politica svolta nelle proprie aule paga premiando ben 12 studenti di cui 2 del Liceo classico, 4 del Liceo scientifico e 6 del Liceo delle scienze umane. A questa borsa di studio messa a disposizione dall’Avis regionale per la provincia di Sassari di 300 € si aggiungerà la borsa di studio dell’AVIS comunale di 600 € per i due primi classificati in ogni istituto superiore cittadino.

La strategia di assegnare le borse di studio prosegue anche per gli studenti laureandi e si spera quindi di sensibilizzare maggiormente i giovani verso la solidarietà e il senso civico, che è necessario per coprire le richieste di molti Sardi anche solo per avere una vita normale. L’Associazione Avis di Alghero, che ha appena festeggiato i 50 anni dalla fondazione, opera con assiduità e dedizione creando possibilità di donazione anche attraverso ricorrenze domenicali per mezzo dell’autoemoteca, una unità di raccolta mobile del sangue e questo grazie ai tanti volontari che ormai dedicano ben più del loro tempo libero a questa missione e sperano che a loro si aggiungano nuove persone motivate per rafforzare una struttura operativa che si allarga ogni anno. Tutto ciò è sicuramente una positività per Alghero e per mantenerla c’è bisogno di tutti, donatori ma anche volontari.