“La Costituzione e il contributo delle donne” è il tema del convegno
in programma sabato 15 giugno a partire dalle 10 nella Sala San
Domenico in via La Marmora a Oristano. L’iniziativa, promossa dal
Centro Italiano Femminile in partenariato con il Centro di servizio
per il volontariato Sardegna Solidale, vuole sottolineare l’importanza
della Costituzione a distanza di oltre settant’anni dalla sua entrata
in vigore e il ruolo fondamentale, allora come oggi, delle donne nella
nostra vita politica. “L’inizio del cammino democratico lo si deve
anche a ad un piccolo gruppo di ventuno donne elette all’Assemblea
Costituente - e tra queste Maria Federici, prima presidente del Cif
nazionale -, che ha posto le basi per una cittadinanza femminile
attiva, partendo dall’acquisizione del diritto di voto”, spiega la
presidente regionale del Cif Mattia Pericu.
“La Costituzione è la
pietra miliare irrinunciabile perché ci ha fatto da scudo in tanti
momenti complessi della nostra vita civile e la invochiamo tutte le
volte in cui ci sentiamo minacciati o vediamo a rischio le nostre
certezze e i nostri valori. Anche il Cif, associazione femminile di
ispirazione cristiana, impegnata nel sociale fin dal 1944, ha molto a
cuore questo tema, perché rappresenta il suo certificato di nascita,
la sua carta d’identità, il passaporto col quale ha compiuto un
percorso che dura da oltre settant’anni, un percorso reso attivo,
dinamico, pregnante di valori, di contenuti e di azioni, da parte
delle donne in tutte le sue tappe”.
Dopo l’accoglienza dei partecipanti e i saluti istituzionali, i lavori
del convegno saranno aperti alle 10.30 dalla presidente del Cif
regionale Sardegna Mattia Pericu, cui seguiranno le relazioni della
presidente nazionale Cif Renata Natili Micheli su “La coscienza civile
come impegno storico delle donne”, Luisa Sassu del Comitato regionale
dell’Anpi su “Il percorsodemocratico delle donne: dal diritto di voto
alla doppia preferenza di genere” e dell’assessore regionale
all’Industria, Anita Pili sul tema “Amministrare oggi: quale sfida per
una donna?”. I lavori saranno moderati da Susi Ronchi, coordinatrice
di Giulia Giornaliste Sardegna.