Il cuore di Castelsardo batte sempre più forte per la ricerca sulla
SLA e quest’anno, grazie all’evento ‘TuttiuniticontrolaSLA’ promosso
dall’Associazione ‘La Johnfra’ in sinergia con l’Amministrazione
comunale di Castelsardo, sono stati raccolti oltre 21 mila euro a
sostegno di Fondazione AriSLA, principale organismo in Italia a
finanziare gli studi più innovativi al fine di trovare una cura
efficace per questa gravissima malattia.
“Ogni anno riusciamo a fare meglio e raccogliere sempre più risorse da
destinare alla ricerca sulla SLA: un risultato che ci inorgoglisce e
spinge ad andare avanti nel nostro intento” ha commentato Giovanni
Pintus, giovane presidente dell’Associazione ‘La Johnfra’, promotrice
in sinergia con l’Amministrazione comunale di Castelsardo
dell’appuntamento annuale ‘TuttiuniticontrolaSLA’ che si è svolto lo
scorso 25 aprile nel borgo sardo.
“Voglio sentitamente ringraziare - ha detto Pintus - coloro che hanno
contribuito in diverso modo alla riuscita dell’evento: dalle persone
che hanno aderito con entusiasmo alla giornata, alla Pro Loco e
Amministrazione Comunale di Castelsardo senza le quali non saremmo
riusciti a realizzare la manifestazione. Ma voglio sottolineare
l’impegno delle forze dell’ordine e di tutte le associazioni che hanno
partecipato alla giornata (Black Events, Classe 59’, Ajo trekk, Bulli
surf club, Lega navale, Centro intrecci, Rotaract Club Sassari Nord).
Il nostro grazie lo rivolgiamo anche ai gruppi che hanno animato il
pomeriggio, capeggiato da un grande artista come Giuliano Marongiu,
con Maria Giovanna Cherchi, Laura Spano, Gentiles Karma, Tore Nieddu,
i Gruppi Folk Ampuries (Valledoria), il Gruppo Folk Acuvacamus
(Sassari), il Gruppo Folk Proloco (Pozzomaggiore) e le scuole di ballo
di Alghero, Bulzi, Tergu-, Trinità d'Agultu e Vignol, Santa Maria
Coghinas, Viddalba e Valledoria dirette da Pierpaolo Solinas e
accompagnate dal musicista Angelo Nieddu.
Un ringraziamento
particolare a Piero Marras, che non è voluto mancare a questa
iniziativa – ha concluso Pintus - e agli artisti Creuza De Ma,
Skarasound, Master Caps, Francesco Piu e I Queen in Rock”.
Anche l’Amministrazione comunale di Castelsardo ha espresso
soddisfazione per il successo dell’evento. “Ancora una volta il nostro
territorio ha dimostrato di voler essere al fianco dei ricercatori
impegnati a contrastare la SLA – ha sottolineato Salvatore Suzzarellu,
vicesindaco e assessore ai Servizi Scolastici, Servizi Sanitari,
Politiche Sociali e Giovanili, Sport del Comune di Castelsardo –. La
grande partecipazione di giovani e famiglie all’intera giornata rivela
la sensibilità della nostra comunità verso alcuni temi e in particolar
modo la volontà di far qualcosa di concreto per poter sostenere
eventi, come ‘TuttiunicontrolaSLA’, che si pongono obiettivi
importanti”.
“Voglio esprimere uno speciale ringraziamento ai giovani
dell’Associazione de ‘La Johnfra’, all’Amministrazione comunale di
Castelsardo e a tutti coloro che hanno partecipato alla giornata
solidale - ha affermato il Direttore Scientifico di Fondazione AriSLA,
Anna Ambrosini – “Credo che l’eccezionale risultato raggiunto anche
quest’anno da ‘TuttiuniticontrolaSLA’ testimoni una bella alleanza,
costruita nel tempo, tra la comunità castellanese e il mondo della
ricerca, uniti da uno scopo comune. In linea con la nostra mission,
intendiamo destinare le risorse raccolte ad un progetto di ricerca. Si
tratta dello studio ‘SPLICEALS”, uno dei vincitori del Bando 2018,
coordinato dal dott. Mauro Cozzolino, dell’Istituto di Farmacologia
Traslazionale, CNR di Roma, in collaborazione con la dott.ssa Nadia
D'Ambrosi, del Dipartimento di Biologia, Università di Roma Tor
Vergata, e il dott. Gianluca Cestra, dell’Istituto di Biologia e
Patologia Molecolare, CNR di Roma.
Il progetto intende studiare
l’impatto di FUS, una delle proteine coinvolte nell’insorgenza della
SLA, su una famiglia di proteine implicate nella regolazione della
composizione dell’RNA, molecola responsabile dell’espressione dei
geni. Attraverso l’uso di modelli cellulari e di Drosophila si
cercherà di comprendere in quale modo questi meccanismi siano alterati
nella malattia”.
Fondazione AriSLA, che recentemente ha lanciato il nuovo bando per
finanziare l’eccellenza della ricerca scientifica sulla SLA in Italia,
è nata nel 2008 per volontà di AISLA Onlus, Fondazione Cariplo,
Fondazione Telethon e Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo
Sport Onlus con l’obiettivo prioritario di promuovere, sostenere e
coordinare la ricerca sulla SLA, dando valore unicamente al merito
scientifico. Fino ad oggi AriSLA ha investito in attività di ricerca
circa 12 milioni di euro, supportando oltre 130 gruppi di ricerca su
tutto il territorio nazionale.
E’ possibile supportare AriSLA anche donando il 5X1000 quando si
compila la dichiarazione dei redditi: è sufficiente inserire il codice
fiscale della Fondazione97511040152 e apporre la propria firma nel
riquadro degli “Enti della ricerca scientifica o delle Università” o
degli “Enti della ricerca sanitaria”.
Per tutti i dettagli su come donare www.arisla.org.
Fondazione AriSLA AriSLA, Fondazione Italiana di ricerca per la
Sclerosi Laterale Amiotrofica nasce nel dicembre 2008 per promuovere,
finanziare e coordinare la ricerca scientifica d’eccellenza sulla SLA.
Principale organismo a livello italiano e nel panorama europeo a
occuparsi in maniera dedicata ed esclusiva di ricerca sulla SLA,
AriSLA sorge per volontà di soggetti di eccellenza in campo
scientifico e filantropico quali A.I.S.L.A. Onlus - Associazione
Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, Fondazione Cariplo, Fondazione
Telethon e Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus.
www.arisla.org e www.alscience.it