Rispettare, ammirare e fraternizzare con coloro che interpretano la
vita quotidiana utilizzando altre metriche di convivenza. Discenti
delle scuole primarie e secondarie di primo grado del nord e sud
Sardegna stanno instradandosi verso una mentalità più aperta,
portatrice di valori incommensurabili. Merito del progetto Agitamus
che dopo la grande ovazione della prima edizione, non ha cessato di
sortire i suoi effetti e già da un mesetto sta individuando nuove
risorse umane da forgiare a dovere per un futuro con meno doppiezze e
più amore verso le estrinsecazioni più originali delle nostre
fisicità.
Anche con la nuova gestione targata Cristina Sanna, il Comitato
Italiano Paralimpico segue attentamente gli attori di questa
significativa propaggine che continua a macinare sforzi, chilometri e
tanto entusiasmo. Non a caso l’ex commissario straordinario Paolo
Poddighe coordina in toto i lavori anche in versione vice presidente
vicario a testimonianza del suo stretto legame con un’idea innovativa
che con il suo appeal ha stregato pure la Regione Sardegna,
finanziatrice con un sostanzioso contributo. Importante anche
l’ausilio di altri due organismi: Direzione Scolastica Regionale e
Ordine degli Psicologi.
E davanti a cotanta generosità anche la macchina organizzativa ha
subito un poderoso riassetto che le consente di destare l’attenzione
in più scuole possibili.
Ovviamente sotto il profilo strettamente ideativo e coordinativo
l’ineccepibile imprimatur è dello psicologo dello sport Manolo Cattari
che ha raffinato Agitamus con qualche ritocco semplificativo.
Al suo
fianco operano le responsabili di segreteria Oriana Pistidda e Monica
Pirina.
“La cosa più bella e inedita è che il progetto si struttura con nuovi
moduli – afferma Cattari - ciascuno con una propria traccia da
modellare attraverso una serie di attività. Altra caratteristica di
grande impatto è la capillarità, perché ora lavoriamo su format
standardizzati, identici in tutte le scuole dove Agitamus agisce ed è
esportabile ovunque”.
Gli attori fondamentali sono come sempre gli atleti paralimpici che
con il supporto di uno staff di psicologi, operanti in tutte le dodici
scuole coinvolte in questo primo modulo (da settembre ne inizia un
altro con molti più istituti), racconteranno le loro personalissime
storie sportive e di vita, condividendo, con i nuovi amici scolari,
giochi e riflessioni profonde.
Di seguito i quattro moduli elaborati in ogni classe: Conoscersi
diversamente – Diversità ed empatia,Pensare e comunicare diversamente
- Disabilità intellettivo relazionale,Muoversi e spostarsi
diversamente – Disabilità fisica,Vedere e ascoltare diversamente –
Disabilità sensoriale
Cattari è soddisfatto per i benefici che gli sportivi coinvolti
possono trarre da queste esperienze: “Grazie ad Agitamus hanno un
pubblico dove raccontarsi, si fanno conoscere non solo per le loro
virtù agonistiche, ma anche per i loro lati umani. E troveranno
piacere nel continuare a raccontarsi”.
Già a fine febbraio ci sono stati i primi incontri per dare un assetto
alla programmazione. Tutto è cominciato con la formazione agli
psicologi che alla chiusura di ogni intervento elaboreranno una
relazione dettagliata nella quale descrivono come si è sviluppata
l’esperienza.
Il desiderio ultimo di Cattari è di carattere geografico: “Mi riterrò
soddisfatto quando riusciremo a decentrare il progetto in tutto il
territorio regionale sardo che è vastissimo.
Quindi opereremo per
coinvolgere più scuole possibili, spostandoci dalle sedi storiche, con
l’intento di diffondere capillarmente la cultura paralimpica”.
E’ indubbio che Agitamus se ben recepito, stimoli il cambiamento:
“Nella scorsa edizione tutto è sfociato nella carta dei diritti –
conclude lo pscicologo di Sennori - volta a modificare l’architettura
della città. Sarebbe bello se gli amministratori locali decidessero di
cambiare lo status quo dopo le osservazioni degli alunni”.
Le scuole impegnate nel primo modulo 2019 di Agitamus: Nord Sardegna
-Sennori (Istituto Comprensivo) ,Sassari (Istituto Comprensivo Monte
Rosello Basso),Castelsardo (Istituto Comprensivo Eleonora
d’Arborea),Alghero (Istituto Comprensivo n. 3),Arzachena (Istituto
Comprensivo),Tempio Pausania (Istituto Comprensivo),Perfugas (Istituto
Comprensivo),Sorso (Istituto Comprensivo)
Sud Sardegna:Selargius (Istituto Dante Alighieri),Carbonia (Istituto
Comprensivo Deledda Pascoli),Cagliari (Istituto Comprensivo Santa
Caterina),Maracalagonis (Istituto Comprensivo Manzoni)