È una forma di violenza “subdola”, perché colpisce, forte,
fortissimo a volte, ma i cui segni non sono subito visibili perché i
colpi infieriscono soprattutto sulla psiche. Non ci sono lividi, o
cicatrici, sulla pelle dei bambini e dei ragazzini che subiscono la
violenza assistita, ma le conseguenze di queste situazioni terribili
possono ipotecare seriamente la loro vita adulta.
La violenza assistita è una forma di violenza psicologica che i minori
subiscono nell’ambiente familiare ed è il Cismai (Coordinamento
Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l'Abuso dell'Infanzia)
ad averla definita: “il fare esperienza da parte del/la bambino/a di
qualsiasi forma di maltrattamento, compiuto attraverso atti di
violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica, su
figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative
adulti e minori”.
Generalmente quindi la violenza assistita si subisce in casa, in
famiglia, quando la tensione tra genitori sfocia in veri e propri
maltrattamenti.
Giovedì 21 marzo, a partire dalle ore 18, esperti giuristi, psicologi,
psichiatri e pediatri, educatori, insegnanti e assistenti sociali
interverranno al seminario promosso dalla dott.ssa Carmen Fraietta e
moderato dal dott. Giovanni Fenu per chiarire, approfondire e spiegare
cosa sia la violenza assistita, quali conseguenze abbia sullo sviluppo
psico-fisico dei bambini e quali siano i segnali che dall’esterno
possano far intuire che ci sia qualcosa che non va. Si offriranno
spunti, elementi di comprensione e soluzioni per intervenire e
bloccare queste dinamiche.
Un’occasione, per chiunque abbia a che fare con i bambini, per capire
meglio queste situazioni e magari individuare il disagio per fermare
la violenza.
L’appuntamento è a Sassari in via Taddei 5 (di fronte alla parrocchia
di Sant’Agostino).
L’associazione Il Nido delle Mamme è da sempre impegnata nel sostegno
alla genitorialità grazie ad un’estesa rete di professionisti esperti
volontari, che prestano la loro esperienza a titolo gratuito a
supporto dei genitori e dei loro figli, dedicandosi a varie attività,
consulenze e percorsi di recupero delle abilità genitoriali. Sono
attivi diversi gruppi AMA di auto mutuo aiuto per il sostegno della
genitorialità e gruppi AMA dedicati all’elaborazione del lutto, tutti
gestiti da facilitatori esperti con percorsi formativi specifici. Un
lavoro che si svolge grazie alla preziosa collaborazione dei genitori
volontari e soci, che rende possibile un servizio di accoglienza e
supporto in sinergia con l’equipe dei professionisti.
Per prenotare la partecipazione alla tavola rotonda bisogna contattare
Associazione Nido Delle Mamme: nidodellemamme@libero.it, 333 8339915.