“Siamo lieti di accogliervi e mettervi nelle condizioni ideale per
studiare, approfondire le conoscenze e farvi conoscere i servizi del
nostro ateneo” ha detto Alessandra Carucci, pro rettore per
l’Internazionalizzazione. Stamani, venerdì 22 febbraio, alle 9 si è
aperto l’Erasmus welcome day 2019 in onore dei novanta studenti
europei impegnati all’Università del capoluogo nell’ambito dei
percorsi Erasmus+ e Globus. La professoressa Carucci, nell’auditorium
B del Campus Aresu - ex clinica medica, via San Giorgio - ha
illustrato aree disciplinari, percorsi didattici e formativi, servizi
e dislocazione delle strutture in città e a Monserrato. Curata dall'
Ufficio mobilità internazionale (Ismoka- International students
mobility office karalis) dell’Università di Cagliari, diretto da Anna
Aloi, con le associazioni Esn (Erasmus student network) e Isawo
(Associazione studentesca internazionalizzazione e diffusione cultura
e scienza), l’evento ha coniugato ed esaltato le potenzialità
dell’ateneo, incluse le opportunità formative, di comunicazione,
inclusione e integrazione.
CONOSCENZE TRANSFRONTALIERE. “Un mix che rafforza la città e le
opzioni messe a vostra disposizione dall’Università su tematiche
internazionali di grande impatto” ha rimarcato la professoressa
Carucci. Tra queste, lo sport e la vela dei grandi a disposizione di
ragazzi e ragazze provenienti da Spagna, Germania, Polonia, Romania,
Turchia, Ungheria, Bielorussia, Sud Africa, Tunisia, Marocco,
Inghilterra, Georgia, Iran, Portogallo e Colombia. Gli studenti
seguono scienze mediche, economia, ingegneria elettronica e meccanica,
architettura, comunicazione e leggi.
UN PARTY INDIMENTICABILE. Con i saluti dei presidenti Esn Cagliari,
Michelangelo Berutti, Isawo, Laura Deriu e Esn Sardegna, Alberto
Spatola, la mattinata è proseguita con la passeggiata da via San
Giorgio al Molo Ichnusa. Alla base, l’incontro con Max Sirena, skipper
di Luna Rossa. Quindi, foto e visite guidate con Gilberto Nobili,
general manager, e Francesco Bruni, timoniere dell’imbarcazione che
competerà per l’America’s cup 2021.
Nella sala i novanta “erasmini”
hanno seguito palpitanti due video inediti del team. L’occasione
ideale per l’ateneo, con il pro rettore e il direttore generale, Aldo
Urru, per donare una riproduzione di navicella nuragica al team di
velisti.
INCLUSIONE E RELAZIONI. “Siamo certi di garantire ai nostri ospiti
impegnati nel percorso Erasmus+ e Globus, non solo attenzioni
specifiche ma anche opzioni modulabili su varie aree disciplinari.
Qualità della didattica e dei servizi fanno capo a un concetto
dell'inclusione senza confini" ha spiegato il pro rettore. “Siamo
grati al team di Luna Rossa per le attenzioni che ha dedicato ai
nostri studenti” ha aggiunto Aldo Urru. Con il d.g. e la dirigente per
la didattica, Pina Locci, i docenti-referenti degli studenti durante
la visita alla base. Tra questi, Fabrizio Pilo (direttore Dipartimento
ingegneria elettrica ed elettronica), Maurizio Murroni (docente
Ingegneria tecnologie internet), Andrea Loviselli (Scienze mediche) e
Alberto Concu (Metodi e didattiche attività sportive), Alessandro Giua
(Ingegneria industriale e informazione), Andrea Melis (Economia
aziendale) e Massimiliano Piras (Diritto navigazione).
ACCATTIVANTE, AGILE, FRESCO. Il programma di accoglienza concepito e
sviluppato dall’ateneo ha colto nel segno. I novanta Erasmus+ e Globus
che studieranno nell’ateneo del capoluogo, hanno apprezzato il
passaggio nella base di Luna Rossa. Nella tana dell’equipaggio che si
allena per la prossima Coppa America hanno scoperto aspetti meno noti
di un team di velisti con pochi eguali. Intanto, con Ismoka e Luna
Rossa l’ateneo ha costruito un sentiero di collaborazione utile anche
in prospettiva. Da qui, un Erasmus welcome day dal segno più. Capace
di esaltare i tesori ambientali e l’offerta culturale della città e i
servizi per l’accoglienza messi a disposizione dall’ateneo.
IL CLOU AL POETTO. Grazie allo staff coordinato da Anna Aloi, con
Francesca Olivi alla comunicazione social, foto e video, e la preziosa
collaborazione negli spostamenti e durante le visite di Vanessa
Carboni, Stefania Melas e Daniela Poddesu, gli studenti hanno seguito
nei dettagli l’incontro con Luna Rossa, dalle dinamiche di lavoro a
metodologie di allenamento, palestra, design room, hangar barca e
vele. A seguire, il trasloco, intorno alle 12, con gli autobus messi a
disposizione dal Ctm, al Windsurfing club Cagliari al Poetto. In
sostanza, cinque ore di adrenalina, entusiasmo, passione. E tanta
formazione, diretta e indiretta. Più brindisi e in bocca al lupo a
base di birra e salsicce al barbecue organizzato alla Prima fermata.