Con un budget di due milioni di euro PhilHumans unisce otto giovani
dottorandi. Al kick off meeting tenutosi a Eindhoven hanno preso parte
i ricercatori del dipartimento di Matematica e informatica, Diego
Reforgiato Recupero e Daniele Riboni. Intanto, il robot Zora dialoga e
interagisce con le persone che cercano una buona condizione di salute
ed efficienza fisica
PhilHumans, è una Innovative training network Marie Curie (Itn). Con
l’Università di Cagliari pienamente coinvolta nel percorso European
industrial doctorate. Il progetto ha un budget di circa due milioni di
euro tesi alle ricerche e all’assunzione di otto dottorandi tra i vari
partner.
L’ateneo del capoluogo gestirà direttamente il budget di un
dottorando in informatica e ingloberà anche il dottorando di economia.
L’opzione sarà sviluppata in modo rafforzato con il Crea UniCa (Centro
servizi d’ateneo per imprese e imprenditorialità): il dottorando dovrà
occuparsi di piazzare sul mercato le varie tecnologie che verranno
sviluppate all'interno del progetto. Mentre sette dottorandi si
occuperanno di informatica e, in particolare, di tecnologie di
Intelligenza artificiale.
PhilHumans è basato sulla mobilità internazionale. “I dottorandi
trascorreranno metà del tempo di ricerca in laboratori esterni
all'università che frequentano. L'idea progettuale prevede che si
occupino di tecnologie Ict informatiche di Intelligenza artificiale su
temi di Natural language processing, Semantic web, Sentiment analysis,
Cognitive computation e Computer vision” spiega Diego Reforgiato
Recupero (docente dipartimento Matematica e informatica, ateneo di
Cagliari).
Il professor Reforgiato ha ideato e steso il progetto con
Sergio Consoli, specialista già occupato al Philips Research e
attualmente al Joint research center dell'Unione Europea a Ispra. Al
kick off meeting del 28 e 29 gennaio scorso, tenutosi al Data science
del Philips Research, con Diego Reforgiato ha preso parte anche
Daniele Riboni (dipartimento Matematica e informatica). “I lavori sono
stati seguiti dal pro rettore all’Innovazione, Maria Chiara Di Guardo,
che curerà le attività di marketing e di research to market connesse
al progetto. Ovvero - rimarca il professor Reforgiato - gli aspetti
inerenti il dottorato in economia di PhilHumans che interloquiscono
con il Crea e il Contamination Lab di UniCa”.
Il dipartimento Data science del Philips Research è la culla di
invenzioni quali il Cd rom e la tecnologia Blue-ray. Al centro, sono
in fase avanzata anche gli studi sulla piattaforma robotica Zora.
“Il
robot nasce per interagire a gesti e verbalmente con le persone che
vogliono raggiungere un goal nel dominio della salute: dal perdere
peso a dormire meglio e mangiare più sano. Ovvero, comprendere,
interloquire e analizzare gli esseri umani, dal parlato a espressioni
facciali e gesti, fasi utili per capire stato emotivo ed eventuali
problemi psicologici così da poter supportare i medici” aggiunge Diego
Reforgiato Recupero. In breve, una relazione scientifica, quella tra
il Crea dell’ateneo di Cagliari e la multinazionale olandese, di alto
pregio formativo e accademico. L’intesa va dalla supervisione di due
dottorandi - stranieri come specifica il bando Marie Curie - alle
implicazioni industriali insite nelle ricerche al posizionamento delle
“idee” sui mercati. “Con il Crea saremo centrali nel supporto alle
imprese, nelle indicazioni e negli spunti nati dalle nuove tecnologie
da trasferire su varie dimensioni operative e aziendali. Philips -
dice la professoressa Di Guardo - si è detta disponibile, oltre a
collaborare su altri progetti connessi a Horizon 2020, ad ospitare
studenti del nostro ateneo in stage e formazione”.
INFORMAZIONI: prof. Diego Reforgiato Recupero 070.6758537 -
http://www.philhumans.eu; unica.it.