Porto Torres: il sindaco incontra gli assegnatari delle case popolari

-
  Il sindaco di Porto Torres Sean Wheeler ha incontrato i cittadini in graduatoria per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di via Falcone e Borsellino. Il sindaco, insieme ai due dirigenti del Comune, Marcello Garau e Claudio Vinci, ha fornito tutte le informazioni in relazione alle procedure di assegnazione e di ultimazione dei lavori. Allo stato attuale, è stato spiegato durante l'incontro, è in atto un contenzioso tra il Comune e l'impresa titolare, che però risulta non essere in linea con i pagamenti all'azienda in subappalto, né con il crono-programma dei lavori, che si sarebbero già dovuti concludere.

   Per questi motivi la scelta del Comune è stata quella di sanzionare l'azienda, ma di puntare comunque alla conclusione delle opere senza arrivare alla rescissione del contratto. Inoltre, il progetto originario delle case era carente di alcune infrastrutture secondarie, quali gli sportelli per gli attacchi luce e le rastrelliere per gli attacchi al sistema idrico. Il Comune ha già richiesto un preventivo, arrivato al Comune il 31 dicembre, che ammonta a 27 mila e 750 euro. Per quanto riguarda invece gli accatastamenti, la graduatoria (sulla quale pendono due ricorsi al Tar) e l'assegnazione, all'ufficio casa del Comune di Porto Torres arriverà un nuovo dipendente. Durante l'incontro è stata fatta luce anche sul presunto affidamento di due locali pertinenti agli alloggi.

  La destinazione d'uso prevista dal progetto è per attività sociali, servizi di quartiere e aggregazione sociale quali per esempio l'allestimento di una biblioteca. Il Comune ha ricevuto una sola offerta, ma non ha ancora assegnato i due box. «Il nostro obiettivo è chiudere le procedure nel più breve tempo possibile – dichiara il sindaco – perché è uno strazio vedere l'attesa dei cittadini in graduatoria che continuano a vivere in condizioni precarie. Già tanto è stato detto in questa storia, ma non posso esimermi dal ripetere che la progettazione, a quanto mi viene detto dai nostri tecnici, era incompleta e sottostimata sotto molti punti di vista. Verificheremo anche l'ultima richiesta di variante, ma come sempre andremo avanti e faremo quanto nelle nostre possibilità per poter dare risposte e una casa ai 49 futuri assegnatari».