Fa tappa a Ozieri la carovana di LiberaIdee, il laboratorio
dell’associazione Libera che in questi mesi sta toccando tutte le
regioni italiane con l’obiettivo di rinnovare l’impegno civile contro
le mafie e la corruzione. L’appuntamento è per venerdì 14 dicembre con
un dibattito su uno dei temi più importanti nell’ambito della lotta
alla criminalità organizzata: la destinazione dei beni confiscati. Si
inizia alle 16.30 nella sede della Caritas diocesana in via Azuni 1.
All’incontro dal tema “Beni con?scati: uso sociale o vendita?”, a cui
parteciperanno il sindaco di Ozieri Marco Murgia, il vicepresidente
nazionale di Libera Davide Pati, il referente di Libera Sardegna
Giampiero Farru, Tonino Becciu del presidio Libera di Ozieri “Don Pino
Puglisi”, e Giovanna Pani del Sa. Sol. Point n. 18 di Ozieri.
Nel 1996 la raccolta di ben un milione di firme promossa da Libera
portò alla legge che obbligava lo Stato a destinare ad un uso sociale
i beni confiscati alle mafie, impendendo in questo modo alle cosche di
poterne ritornare in possesso.
Il Decreto Sicurezza voluto dal Governo
Conte prevede invece che i beni possano anche essere venduti ai
privati, una scelta che ha suscitato forti perplessità non in tutte le
associazioni che si occupano di contrasto alle mafie.
La settimana isolana di LiberaIdee è organizzata dal Libera Sardegna
in collaborazione con il Centro di servizio per il volontariato
Sardegna Solidale.