L’8 e 9 settembre si sono tenute a Bobruysk in Bielorussia, le
“Giornate della Sardegna” che hanno visto l’Isola protagonista di una
serie di iniziative a carattere socio-culturale. La scelta di
Bobruysk, non è stata casuale, infatti si tratta della città
bielorussa non capoluogo di regione più importante del paese, con un
patto di gemellaggio con la città di Iglesias firmato appena lo scorso
ottobre, sede di una della più importanti rassegne internazionali di
arte e cultura popolare dell’Europa orientale il “Festival Corona
dell’Amicizia” che si tiene a cavallo di giugno e luglio a cadenza
biennale, e che proprio nell’ultima edizione 2017 ha visto la prima
presenza sarda con i Tenores “Su Cunsonu Santu Juanne” di Thiesi.
Le giornate sarde hanno visto fra i protagonisti Emanuele Garau
interprete del canto popolare sardo, accompagnato da Mattia Murru
(organetto), Gianluca Piras (lanuneddas, flauto di canna,
scacciapensieri), Antonio Ucchesu, (chitarra) che hanno presentato il
loro concerto intitolato “Bolas Lizera” con un doppio spettacolo
tenuto l’8 settembre presso la Sala Concerti “Olovnikov” e il 9
settembre all’aperto nel parco della Gioventù di Bobruisk.
L’esibizione degli artisti sardi è stata accolta con grande calore e
affetto, un pubblico numeroso e attento, che sotto la guida di
Emanuele Garau si è persino lanciato in alcuni balli sardi e, con un
gran finale di concerto, che ha visto la “TRALLALLERA” cantata in coro
da un pubblico che tutto i piedi ha voluto tributare il suo caloroso
applauso alla Sardegna e alla sua cultura.
Ma anche gli artisti bielorussi hanno voluto omaggiare la Sardegna
con il gruppo “Muzik Kvatro” che ha eseguito in lingua sarda "No potho
reposare" con la splendida voce di Olga Avseyko, un regalo che ha
emozionato la delegazione sarda presente.
Gli strumenti tradizionali sardi con particolare attenzione alle
“launeddas” ed una partecipata “master class” di ballo sardo, sono
stati al centro del seminario che Emanuele Garau coadiuvato dai
colleghi musicisti ha tenuto per gli studenti di uno degli Istituti
artistico/musicali di questo importante centro bielorusso. Non poteva
mancare la parte culinaria dedicata alla presentazione dei prodotti
enogastronomici tipici della nostra Isola: una delle industrie
alimentari leader del paese "Krasnyj pischevik" ha ospitato sotto il
coordinamento di Simone Meloni, cuoco per Consolato onorario della
Repubblica di Belarus in Cagliari 2, passione e collaboratore della
Comunità Mondiale della Longevità, una degustazione di piatti tipici
della tradizione sarda.
Dagli antipasti con olive sarde, bottarga, pecorino di varie
tipologie, ai primi con la fregula e i malloreddus, alla panada
presentata con ripieni diversi, i dolci come le sebadas, gli amaretti,
i gueffus, senza dimenticare il pane carasau e guttiau.
I vini hanno
visto protagonisti il Nuragus di Cagliari, il Vermentino di Sardegna,
il Canonau, la Monica, e il Carignano del Sulcis con il mirto rosso e
bianco a chiudere la presentazione dedicata ad operatori economici
della città, opinion leaders e autorità cittadine.
La preparazione dei malloreddus freschi declinati con vari condimenti
tradizionali sardi è stata al centro di una puntata della trasmissione
televisiva culinaria “In cucina con il capo” che verrà trasmessa
questo fine settimana sulla principale rete regionale e ripresa sulla
TV satellitare. La longevità dei sardi, quale importante strumento di
promozione territoriale della Sardegna, è stata al centro di alcuni
seminari e simposi che hanno visto la partecipazione di esperti della
Comunità Mondiale della Longevità guidati dal Presidente Roberto Pili.
La presenza di Donatella Petretto dell’Università di Cagliari ha
consentito, inoltre, di approfondire alcuni temi di carattere
scientifico dove la collaborazione sardo-bielorussa conosce ormai una
consolidata tradizione.
La presenza di Ignazio Argiolas, allenatore professionista, già
docente del settore tecnico FIGC a Coverciano e attualmente
collaboratore della Comunità Mondiale della Longevità, ha consentito
di allargare anche allo sport le giornate sarde in Bielorussia.
Mister
Argiolas ha visitato lo stadio cittadino, dove ha incontrato lo staff
tecnico della Belshina che milita nella prima lega nazionale
(equivalente alla serie B italiana) per poi guidare una seduta di
allenamento dimostrativa con una delle formazioni giovanili della
locale scuola calcio.
A fare da filo conduttore, a tutte manifestazioni messe in campo a
Bobruisk, la presentazione, anche in questo angolo della Repubblica
Belarus, del progetto di cooperazione sostenuto dalla Regione Sardegna
attraverso LR 19/96 e promosso dall’Associazione Cittadini del Mondo
con il patrocinio del Consolato onorario bielorusso in Sardegna.
Protagoniste di tale progetto sono in particolare le attività di
formazione professionale realizzate dall’ente “Sardegna Global” di
Minsk e le attività a sostegno dei rapporti fra enti ed organizzazioni
dei due territori garantite dal Centro italo-Bielorusso di
Cooperazione e Istruzione Sardegna in collaborazione con il Ministero
dell’Istruzione della Repubblica Belarus e la partnership
dell’Università di Cagliari e per alcune attività del Comune di
Iglesias. Grazie al sostegno garantito dall’amministrazione comunale
di Bobruisk è stato possibile il pieno coinvolgimento del mondo della
scuola, delle organizzazioni sociali del territorio e della società
civile nel suo complesso, contatti che porteranno ad un ulteriore
rafforzamento delle collaborazioni in atto fra la Regione Sardegna e
diversi territori della Belarus.