"La Sardegna migliora ancora la raccolta di Raee, i rifiuti da
apparecchiature elettriche, e si piazza al quarto posto in Italia per
raccolta pro-capite dopo Valle d'Aosta, Emilia Romagna e Trentino, e
al primo nell'area Sud e isole. I dati confermano che la nostra
regione ha rafforzato il trend positivo della raccolta registrato
negli ultimi anni, con un ulteriore incremento del 4,67 per cento".
Lo
annuncia con soddisfazione l'assessora della Difesa dell'ambiente
Donatella Spano dopo aver ricevuto copia del Rapporto 2017 sulla
gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
(Raee) nel quale i valori sono tutti molto positivi per la Sardegna.
Secondo i dati del nuovo Rapporto, è Sassari a spiccare nuovamente per
raccolta assoluta con oltre 5 milioni di chilogrammi di Raee e
raccolta pro capite con 10,36 chilogrammi per abitante. Ma l'andamento
è positivo per tutte le province: al secondo posto Cagliari con 2,4
milioni di chilogrammi e raccolta pro capite di 5,60 chilogrammi per
abitante. A seguire Nuoro e Oristano con più di 6 chilogrammi pro
capite.
In miglioramento (+5.40%) ma non ancora sufficiente la
raccolta nell’area del Sud Sardegna.
Sono pari a 11.626.072 chili i quantitativi assoluti di Raee attestati
in Sardegna nell'anno, il terzo migliore risultato complessivo
dell’area Sud e Isole da leggere in combinazione con il dato pro
capite di 7,03 chilogrammi per abitante, che colloca la Regione al
terzo posto assoluto in Italia. Con 23 Centri di raccolta è Oristano a
provincia con il maggior numero ogni 100 mila abitanti. Seguono Nuoro
con 21 Centri e Sud Sardegna con 17. Complessivamente le province
sarde possono contare su un numero di strutture adibite al
conferimento dei Raee superiore alla media nazionale, per via
dell’investimento effettuato dalla Regione nella realizzazione di
oltre 200 ecocentri in Sardegna.