Nella solenne cornice della cattedrale di San Nicola a Sassari,
venerdì 15 dicembre alle 20,30 si rinnova l'evento dedicato dal Banco
di Sardegna alla città di Sassari e a tutta l’Isola in segno di
augurio per il nuovo anno. L'evento è patrocinato dal Comune e la
direzione artistica è affidata all’Associazione culturale, teatrale e
musicale LABohème.
Ad accompagnare Matteo Desole, un talento non ancora trentenne ma già
affermato in Italia e all’estero, sarà il maestro Federico Santi, che
dirigerà l’Orchestra dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di
Sassari, reduce da una Stagione lirica da record contrassegnata da
ripetuti “sold-out”.
Il Concerto prevede l’esecuzione di musiche e arie d’opera da Mozart,
Donizetti, Verdi, Puccini e Massenet.
Dato il grande interesse riscosso dall’iniziativa e l’apprezzamento
che il pubblico sassarese ha sempre rivolto all’evento,
l’organizzazione ha predisposto anche quest’anno l’allestimento
esterno di un gazebo riscaldato con posti a sedere, un megaschermo e
un impianto audio che permetteranno di seguire il concerto anche a chi
non dovesse trovare posto all’interno della Cattedrale.
Nato a Sassari nel 1989, Matteo Desole si avvicina alla musica
attraverso lo studio del pianoforte nel Conservatorio della sua città
e, dal 2013, studia canto sotto la guida di Raina Kabaivanska a
Modena. Nel 2012 vince una borsa di studio classificandosi tra i
vincitori del Concorso Lirico Internazionale “Martinelli-Pertile” di
Montagnana.
Da allora inizia una carriera internazionale che lo vede
protagonista in prestigiosi teatri tra cui Teatro dell’Opera di Roma,
Opera di Firenze, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Comunale di
Sassari, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro dell’Aquila di Fermo, nei
teatri di Fano, Ascoli e per l’As.Li.Co a Modena, Parma, Piacenza e
Reggio Emilia, al Tiroler Festspiele di Erl e alla Fortezza del
Priamar a Savona.
Ha interpretato il ruolo di “tenore solo” nell’esecuzione del Requiem
di A. Schnittke, nella Messa in si bemolle di F. Schubert,
nell’Oratorio di Natale (Weihnachtsoratorium) BVW 248 di J.S. Bach e
nell’Oratorio Davide Penitente KV 469 di W. A. Mozart.
È stato Alfredo e Gastone nella Traviata, Malcolm in Macbeth, Ruggero
nella Rondine, Arturo ed Edgardo in Lucia di Lammermoor, Tamino in Die
Zauberflöte (Il flauto magico), il Duca nel Rigoletto-pocket
dell’As.Li.Co., Astolfo nella prima rappresentazione moderna delle
Fate di Giovanni Alberto Ristori.
Recentemente ha preso parte
all’evento “Raina Kabaivanska presents the Stars of Opera” a Sofia.
Nel 2016 ha interpretato Alfredo nella Traviata al Teatro dell’Opera
di Roma con regia di Sofia Coppola e costumi dello stilista Valentino.
Tra i prossimi impegni ricoprirà il ruolo di Rodolfo nella Bohème di
Giacomo Puccini a Erl e quello di Rinuccio in Gianni Schicchi a
Modena. Collabora con la Fondazione Luciano Pavarotti di Modena, per
conto della quale prende parte ai recenti allestimenti dello
spettacolo “Belcanto” in tutta Europa.
Federico Santi è nato a Torino, dove ha studiato composizione,
direzione d’orchestra, pianoforte e musica da camera. La vittoria del
primo premio assoluto e premio speciale del Teatro dell’Opéra de Nice,
al IV Concorso Internazionale per direttori d’opera di Orvieto nel
2008 con Cavalleria Rusticana, porta il giovane direttore a dirigere
in prestigiose sedi musicali, con grandi successi di pubblico e
critica, come Manon Lescaut al Het Concertgebouw di Amsterdam, La
traviata al Teatro Bunkakaican di Tokyo, Il trovatore all’Opera di
Bellas Artes di Mexico City, La sonnambula e Lucrezia Borgia al
Mariinsky di San Pietroburgo. Ha collaborato con Valery Gergiev,
Claudio Abbado, Yuri Ahronovitch, Dietfried Bernet, Carlo Rizzi, Bruno
Campanella, Paolo Arrivabeni e Alberto Zedda.
Ha debuttato e diretto
per vari anni un vasto repertorio operistico, tra cui Don Carlo per il
Festival di Alessandria, Petite Messe Solennelle di Rossini, Requiem
di Faurè nel Duomo di Torino, la prima esecuzione assoluta di Le
sabotage amoureux di D.Schell su un romanzo di Amélie Nothomb e La
bohème per l’Opéra Royal de Wallonie, Le nozze di Figaro e Tosca per
l’Opera Nazionale di Timisoara, W la mamma di Donizetti e Die
Entführung aus dem Serail (Il ratto dal serraglio) all’Opéra di
Rouen,Nabucco al Forest National di Bruxelles, Madama Butterfly al
Teatro del Bicentenario di León, Messico, I Capuleti e Montecchi al
Mariinsky di San Pietroburgo. Ha svolto una intensa attività come
pianista, maestro collaboratore, maestro del coro in tutta Europa. Dal
2017 è direttore ospite del Mariinsky a San Pietroburgo.