Sarà il tenore sassarese Matteo Desole il protagonista del Concerto di Natale 2017 del Banco di Sardegna

Matteo Desole
  Nella solenne cornice della cattedrale di San Nicola a Sassari, venerdì 15 dicembre alle 20,30 si rinnova l'evento dedicato dal Banco di Sardegna alla città di Sassari e a tutta l’Isola in segno di augurio per il nuovo anno. L'evento è patrocinato dal Comune e la direzione artistica è affidata all’Associazione culturale, teatrale e musicale LABohème. Ad accompagnare Matteo Desole, un talento non ancora trentenne ma già affermato in Italia e all’estero, sarà il maestro Federico Santi, che dirigerà l’Orchestra dell’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari, reduce da una Stagione lirica da record contrassegnata da ripetuti “sold-out”.

  Il Concerto prevede l’esecuzione di musiche e arie d’opera da Mozart, Donizetti, Verdi, Puccini e Massenet. Dato il grande interesse riscosso dall’iniziativa e l’apprezzamento che il pubblico sassarese ha sempre rivolto all’evento, l’organizzazione ha predisposto anche quest’anno l’allestimento esterno di un gazebo riscaldato con posti a sedere, un megaschermo e un impianto audio che permetteranno di seguire il concerto anche a chi non dovesse trovare posto all’interno della Cattedrale. Nato a Sassari nel 1989, Matteo Desole si avvicina alla musica attraverso lo studio del pianoforte nel Conservatorio della sua città e, dal 2013, studia canto sotto la guida di Raina Kabaivanska a Modena. Nel 2012 vince una borsa di studio classificandosi tra i vincitori del Concorso Lirico Internazionale “Martinelli-Pertile” di Montagnana.

  Da allora inizia una carriera internazionale che lo vede protagonista in prestigiosi teatri tra cui Teatro dell’Opera di Roma, Opera di Firenze, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Comunale di Sassari, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro dell’Aquila di Fermo, nei teatri di Fano, Ascoli e per l’As.Li.Co a Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, al Tiroler Festspiele di Erl e alla Fortezza del Priamar a Savona. Ha interpretato il ruolo di “tenore solo” nell’esecuzione del Requiem di A. Schnittke, nella Messa in si bemolle di F. Schubert, nell’Oratorio di Natale (Weihnachtsoratorium) BVW 248 di J.S. Bach e nell’Oratorio Davide Penitente KV 469 di W. A. Mozart. È stato Alfredo e Gastone nella Traviata, Malcolm in Macbeth, Ruggero nella Rondine, Arturo ed Edgardo in Lucia di Lammermoor, Tamino in Die Zauberflöte (Il flauto magico), il Duca nel Rigoletto-pocket dell’As.Li.Co., Astolfo nella prima rappresentazione moderna delle Fate di Giovanni Alberto Ristori.

   Recentemente ha preso parte all’evento “Raina Kabaivanska presents the Stars of Opera” a Sofia. Nel 2016 ha interpretato Alfredo nella Traviata al Teatro dell’Opera di Roma con regia di Sofia Coppola e costumi dello stilista Valentino. Tra i prossimi impegni ricoprirà il ruolo di Rodolfo nella Bohème di Giacomo Puccini a Erl e quello di Rinuccio in Gianni Schicchi a Modena. Collabora con la Fondazione Luciano Pavarotti di Modena, per conto della quale prende parte ai recenti allestimenti dello spettacolo “Belcanto” in tutta Europa.

   Federico Santi è nato a Torino, dove ha studiato composizione, direzione d’orchestra, pianoforte e musica da camera. La vittoria del primo premio assoluto e premio speciale del Teatro dell’Opéra de Nice, al IV Concorso Internazionale per direttori d’opera di Orvieto nel 2008 con Cavalleria Rusticana, porta il giovane direttore a dirigere in prestigiose sedi musicali, con grandi successi di pubblico e critica, come Manon Lescaut al Het Concertgebouw di Amsterdam, La traviata al Teatro Bunkakaican di Tokyo, Il trovatore all’Opera di Bellas Artes di Mexico City, La sonnambula e Lucrezia Borgia al Mariinsky di San Pietroburgo. Ha collaborato con Valery Gergiev, Claudio Abbado, Yuri Ahronovitch, Dietfried Bernet, Carlo Rizzi, Bruno Campanella, Paolo Arrivabeni e Alberto Zedda.

   Ha debuttato e diretto per vari anni un vasto repertorio operistico, tra cui Don Carlo per il Festival di Alessandria, Petite Messe Solennelle di Rossini, Requiem di Faurè nel Duomo di Torino, la prima esecuzione assoluta di Le sabotage amoureux di D.Schell su un romanzo di Amélie Nothomb e La bohème per l’Opéra Royal de Wallonie, Le nozze di Figaro e Tosca per l’Opera Nazionale di Timisoara, W la mamma di Donizetti e Die Entführung aus dem Serail (Il ratto dal serraglio) all’Opéra di Rouen,Nabucco al Forest National di Bruxelles, Madama Butterfly al Teatro del Bicentenario di León, Messico, I Capuleti e Montecchi al Mariinsky di San Pietroburgo. Ha svolto una intensa attività come pianista, maestro collaboratore, maestro del coro in tutta Europa. Dal 2017 è direttore ospite del Mariinsky a San Pietroburgo.