Prosegue al Cine Teatro Astra l’appuntamento annuale con la XXXI edizione del
“Festival Etnia e Teatralità organizzato dalla Compagnia Teatro Sassari, con il patrocinio del
Comune di Sassari e della Regione Sardegna. Sabato 4 dicembre alle 21 va in scena lo spettacolo
“L’Avvoltoio” della compagnia Sardegna Teatro per la regia di César Brie. Il lavoro si basa su una
storia vera legata alle vicende del poligono di Quirra. Epicentro: Quirra, un piccolissimo villaggio
della Sardegna sud-orientale, all’interno di un vastissimo territorio poco antropizzato e destinato al
pascolo brado che ospita, dalla metà degli anni ’50, il più grande Poligono sperimentale d’Europa.
Eserciti di tutto il mondo e aziende private vengono qui per testare nuovi sistemi d’arma, addestrare
truppe, simulare guerre. Ma cosa si sperimenta in questo Poligono e cosa si è sperimentato in
passato, non è dato saperlo.
Troppi interessi sul tavolo, troppi segreti e omissioni. Troppe risposte,
vaghe e contraddittorie. Una sola amara certezza: la sindrome di Quirra – sorella minore delle
sindromi del Golfo, dei Balcani, di Mogadiscio – che colpisce civili e soldati, e alimenta il sospetto
che all'interno della base, si siano usate munizioni all'uranio impoverito, con le esplosioni si siano
prodotte nano-particelle di metalli pesanti e radioattivi, si siano smaltiti e stoccati rifiuti pericolosi,
armi chimiche e batteriologiche. Ci troviamo nella sala prove di un teatro. Un gruppo di attori è alle
prese con l’allestimento di uno spettacolo teatrale per denunciare quello che, da anni, sta accadendo
all’interno e a ridosso del Poligono.
Le vicende personali degli attori si intrecciano pian piano con
quelle dei loro personaggi. Ricorrendo all’espediente del «teatro nel teatro», L’Avvoltoio si serve
degli attori e dei personaggi per dare fiato al dolore di padri e madri, figli e figlie, fratelli e sorelle,
soldati: testimoni e vittime tutti della stessa tragedia. Testo e indagine di Anna Rita Signore sul
palco: Emilia Agnesa, Agnese Fois, Daniel Dwerryhouse, Valentino Mannias, Marta Proietti
Orzella, Luca Spanu, Luigi Tontoranelli. Regia di César Brie, musiche Luca Spanu, costumi
Adriana Geraldo, Scene, Sabrina Cuccu, Luci Loïc François Hamelin.