Ortueri: con Dromos una Domenica ricca di appuntamenti

Alessandro Cau e Marta Loddo
  Con il concerto di Omar Sosa si completa omenica 1 agosto la tre giorni a Ortueri con cui il festival Dromos ha inaugurato la sua ventitreesima edizione che si snoderà poi fino a metà di agosto negli altri centri del suo circuito: Oristano, Bauladu, Cabras, Fordongianus, San Vero Milis e Villa Verde, con un'appendice, il 28, a Neoneli. Dopo Leyla McCalla e dopo il trio di Paolo Fresu, protagonisti nelle due serate precedenti, spetta dunque al pianista cubano il compito di suggellare in bellezza il trittico di appuntamenti nel paese del Mandrolisai. Scenario della serata musicale sarà ancora il parco Mui Muscas, vera e propria oasi circondata da vigneti incastonati in ridenti colline, tra foreste di sughero e lecci, istituita nel 1994 su iniziativa dell'amministrazione comunale di Ortueri a tutela della fauna locale, e che oggi ospita più di cinquanta asinelli sardi. Alle 20.30 l'apertura sarà affidata anche stavolta al duo "itinerante" composto dal rocker Alberto Sanna e dal bluesman Rubens Massidda, che porterà "a spasso" la musica fino alle 22, quando lascerà spazio al viaggio tra improvvisazione, rock, pop ed elettronica di Marta Loddo e Alessandro Cau, leader del trio Pororoca (già di scena la sera prima).

   Alle 22.30 luci e amplificatori si accenderanno per l'appuntamento più atteso della serata, il concerto di Omar Sosa (ancora disponibili biglietti a quindici euro più prevendita sul sito www.dromosfestival.it e in loco) alla testa di un trio con Christophe "Disco" Minck al basso, synth ed effetti, e Steve Argüelles alla batteria. Il pianista cubano è un autentico poliglotta musicale, capace di abbattere le frontiere e celebrare la diverse anime della musica, coltivando sempre un'intima connessione con le sue radici afro-antillane, alla costante ricerca dell'essenza del proprio linguaggio musicale, imperniato su una profonda ritualità e spiritualità, elementi essenziali nel suo approccio universale alla musica. A Ortueri si presenterà all'insegna del suo ultimo album, "An East African Journey" (pubblicato lo scorso marzo per OTA Records), basato sulle registrazioni sul campo effettuate strada facendo nel corso di una serie di concerti che ha tenuto nel 2009 in diversi angoli dell'Africa orientale, incontrando i musicisti locali; registrazioni che poi, una decina d'anni dopo, ha arrangiato con l'aggiunta discreta di pianoforte acustico, percussioni, basso e arpa, e con il coinvolgimento degli stessi due musicisti che lo affiancheranno domenica.

  Il risultato è una serie di splendidi brani che includono suoni tradizionali dei diversi Paesi che Omar Sosa ha visitato durante quel tour, combinati con il tocco sottile del jazz e della musica classica occidentale. Per agevolare gli spostamenti di andata al Parco Mui Muscas e di rientro a Ortueri è attivo un servizio navetta gratuito, con partenza e rientro al campo sportivo del paese. Allestito nei luoghi dei concerti un punto ristoro che coinvolge diversi operatori locali. Dopo Ortueri, Dromos da lunedì a Oristano Archiviato il trittico di Ortueri, Dromos pianta le tende nella sua Oristano per un'altra tre giorni che lunedì 2 agosto alle 19.30 ospiterà nel giardino dell'Antiquarium Arborense il giornalista e scrittore Francesco Abate, che affiancato dal giornalista Jimmy Spiga presenterà il suo ultimo romanzo, "I delitti della salina" (evento sold out). Il lavoro, edito da Einaudi Stile Libero, è un giallo ambientato nella città di Cagliari, e racconta le vicende della giornalista Clara Simon, ricostruendo una città esotica e inedita, dalle saline al Bagno penale, dal bordello al teatro dell'opera alla spiaggia del Poetto.

  Una città avvolta da un'atmosfera da feuilleton, che cattura e sconvolge i lettori con i suoi oscuri segreti. Martedì 3 agosto Oristano ospiterà uno degli appuntamenti più attesi della festival: grande protagonista, in piazza Duomo alle 22, Noa (biglietto a 30 euro più diritti di prevendita). Tra le figure più acclamate e rappresentative del suo Paese, la cantante israeliana sarà affiancata dal chitarrista Gil Dor e da una sezione ritmica formata da Ruslan Sirota al piano, Or Lubianiker al basso elettrico e Gadi Seri alle percussioni, per presentare il suo ultimo progetto discografico, il primo in chiave interamente jazz: "Afterallogy". Il trittico di appuntamenti di Dromos a Oristano si completa mercoledì 4 con il sassofonista Rosario Giuliani, protagonista nel tardo pomeriggio (alle 18) di una masterclass all'Hospitalis Sancti Antoni (al costo di 25 euro più prevendita) e poi, in serata (alle 22), di un concerto in compagnia del trio del batterista Alessandro Cau, con Tancredi Emmi al contrabbasso e Gianfranco Fedele al piano (il costo del biglietto per il concerto è di 10 euro più prevendita; ingresso gratuito per chi avrà partecipato alla masterclass).

   Biglietti e altre informazioni I biglietti per il concerto di Noa si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna (www.boxofficesardegna.it; tel. 070657428); per tutti gli altri spettacoli, invece, direttamente dal sito www.dromosfestival.it e nella sede di Dromos a Oristano, in via Sebastiano Mele, 5/b. Il prezzo dei biglietti varia a seconda delle serate. Prezzi e maggiori dettagli sono disponibili alla pagina Ticket nel sito del festival. In vendita anche dei mini abbonamenti validi per più serate. Per informazioni, la segreteria di Dromos risponde al numero di telefono 0783310490, al numero whatsapp 3348022237 e all'indirizzo di posta elettronica info@dromosfestival.it. Notizie e aggiornamenti anche nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos.