Il festival Time in Jazz va completando il quadro della sua
trentatreesima edizione.
Si comincia il 9 agosto per andare avanti
fino al 16; saranno dunque otto giornate piene di musica, e non solo,
con appuntamenti in agenda dal mattino fino alla notte già inoltrata,
fra Berchidda, paese natale del direttore artistico Paolo Fresu, e gli
altri centri del nord Sardegna che aderiscono quest'anno al suo
circuito: Arzachena, Bortigiadas, Cheremule, Ittiri, Loiri Porto San
Paolo, Mores, Nulvi, Ploaghe, San Teodoro, Telti, Tempio Pausania e le
"new entry" Bulzi, Luogosanto e Porto Rotondo.
Stabilita la data di uno dei concerti più attesi, quello di Daniele
Silvestri dedicato a Fabrizio De André a L'Agnata: il cantautore
romano sarà di scena in quella che fu la dimora del grande cantautore
genovese nei pressi di Tempio Pausania proprio nella giornata
d'apertura, domenica 9 agosto a partire dalle 18.
Definito anche il calendario dei concerti serali in programma nella
piazza del Popolo a Berchidda, "palco centrale" del festival:
apre la
serie, martedì 11, Paolo Fresu alla testa del Devil Quartet, con Bebo
Ferra alla chitarra, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano
Bagnoli alla batteria;
mercoledì 12 riflettori puntati su Rita
Marcotulli in trio, con Ares Tavolazzi al contrabbasso e Israel Varela
alla batteria accanto alla pianista romana;
un'altra protagonista del
jazz italiano, la cantante Cristina Zavalloni, al centro dei
riflettori la sera dopo (giovedì 13), accompagnata da Cristiano
Arcelli al sax alto, Daniele Mencarelli al basso elettrico e
Alessandro Paternesi alla batteria;
la sera di Ferragosto tiene
banco il gruppo Voodoo Sound Club del sassofonista Guglielmo Pagnozzi
con Roy Paci ospite della formazione che schiera Davide Angelica alla
chitarra elettrica, Alessandro Trebo al synth, Salvatore Lauriola al
basso elettrico, Gaetano Alfonsi alla batteria e Danilo Mineo alle
percussioni.
Completa la locandina delle serate in piazza del Popolo il quartetto
di Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani, con Alberto Gurrisi all'organo
Hammond e Marco Valeri alla batteria ad affiancare il trombettista
torinese e il sassofonista di Terracina nel progetto "Connections" di
scena venerdì 14: una novità, rispetto al programma già annunciato,
dopo la decisione di Fabio Concato, previsto a Berchidda con il trio
di Paolo Di Sabatino, di non tenere concerti per questa stagione
estiva, vista l'attuale situazione dovuta al coronavirus.
L'appuntamento con il cantautore milanese a Time in Jazz è dunque
rimandato al prossimo anno.
Vicina alla sua forma definitiva anche la fitta serie di concerti
nelle diverse località e siti portati in dote dagli altri comuni
coinvolti in questa edizione.
Tra i protagonisti principali, una
rappresentanza di musicisti che hanno registrato per la Tuk Music,
l'etichetta fondata e diretta da Paolo Fresu, che festeggia in questo
2020 i suoi primi dieci anni di attività: una ricorrenza cui Time in
Jazz renderà omaggio anche con una mostra.
Ecco dunque il duo formato
dal bandoneonista Daniele di Bonaventura e il chitarrista Marcello
Peghin (la mattina del 12 agosto a Bortigiadas), quello del
trombettista Luca Aquino e il fisarmonicista Carmine Ioanna (l'11
mattina a Ploaghe), e quello che vede insieme il sassofonista Raffaele
Casarano e il contrabbassista Marco Bardoscia (il 13 pomeriggio a
Loiri Porto San Paolo); il trio intestato al batterista Stefano
Bagnoli (la mattina del 14 a Mores), quello guidato dal
contrabbassista Marco Bardoscia (il pomeriggio dello stesso giorno a
Cheremule) e l'Organ Trio del chitarrista Bebo Ferra (la mattina del
13 a Ittiri).
E ancora, il trombonista Alessandro Tedesco con il suo
Low Frequency Quartet (l'11 pomeriggio a Nulvi), il pianista Giuseppe
Vitale (in solo il pomeriggio del 12 a Bulzi), e il quartetto d'archi
Alborada - ovvero Anton Berovski e Sonia Peana ai violini, Nico
Ciricugno alla viola e Andrea Agostinelli al violoncello - di scena il
9 mattina nella chiesa di San Sebastiano, a Berchidda, e poi con
un'ospite d'eccezione come la cantante Maria Pia De Vito l'indomani
pomeriggio (il 10) al Castello di Baldu, nei pressi di Luogosanto.
Oltre al concerto con il Devil Quartet sul palco di Piazza del Popolo,
nella sua Berchidda (la sera dell'11), altri due impegni attendono
Paolo Fresu, che sarà di scena in trio con Marco Bardoscia e il
pianista Dino Rubino alle prese con le musiche di "Tempo di Chet" (per
l'ultimo atto del festival, al tramonto del 16 agosto, alla Laguna di
San Teodoro) e alla testa del suo quintetto (il 10 sera ad Arzachena),
una delle formazioni più longeve nel panorama del jazz, con i suoi
trentasei anni di attività; accanto a Fresu, i membri storici: Tino
Tracanna ai sax, Roberto Cipelli al pianoforte, Attilio Zanchi al
contrabbasso e Ettore Fioravanti alla batteria.
Oltre a questi nomi, il cast del festival è impreziosito dalle
presenze della cantante Karima, accompagnata da Piero Frassi al
pianoforte (a chiudere la giornata inaugurale, la sera del 9 agosto, a
Porto Rotondo), del trio del contrabbassista algherese Salvatore
Maltana (con Marcello Peghin alla chitarra e Max De Aloe
all'armonica), e di Antonello Salis (la mattina del 10 a Telti), il
grande pianista e fisarmonicista sardo che quest'anno spegne settanta
candeline.
Molte meno quelle sulla torta del talentuoso Giacomo
Vardeu, giovanissimo virtuoso dell'organetto diatonico (il pomeriggio
di Ferragosto nella chiesetta campestre di San Michele, poco fuori
Berchidda).
Tutti sardi anche gli artisti e le formazioni in
passerella al Festival Bar, mini rassegna che avrà per palchi i bar
berchiddesi: si parte già dal 7 agosto con i Jericho (al Bar Centrale)
per proseguire nelle sere successive con Giuseppe Bulla from Apollo
Beat (l'8 al Muretto Cafè), Don Leone (il 9 al Bar K2), The Shakin'
Apes (il 10 al Jolly Cafè) Daniela Pes, (l'11 al Cafè Rosé), l'Alden
Duet di Alain Pattitoni & Denise Gueye (il 12 al Jazz Pub) e il Bad
Blues Duo (il 16 al Bar della Piazza).
Giocano in casa tre diverse realtà musicali di Berchidda: la Funky
Jazz Orkestra diretta dal trombettista Antonio Meloni, che sarà
impegnata con le sue parate musicali nelle strade del paese; la Banda
musicale "Bernardo De Muro" (nei cui fila ha mosso i primi passi tra
le note un giovanissimo Paolo Fresu), attesa in concerto al tramonto
di Ferragosto nella bella cornice di piazza Funtana Inzas; e il
batterista Giovanni Gaias, cui spetterà il compito di animare lo
spazio jazz club, col suo gruppo rinforzato di volta in volta da
musicisti ospiti, dopo i concerti in Piazza del Popolo, intorno alla
mezzanotte.