Un chiaro successo ha accolto il ritorno a Sassari della Cenerentola,
ossia la bontà in trionfo di Gioachino Rossini, dramma giocoso su
libretto di Jacopo Ferretti, tornato a Sassari a dieci anni esatti
dall’ultima esecuzione. Un cast di grande livello ha riportato in
città il capolavoro del compositore pesarese, considerato il punto più
alto del genere.
L’allestimento presentato al Comunale –
originariamente del circuito Teatri OperaLombardia – porta la firma di
Arturo Cirillo ed è stato ripreso a Sassari dal regista sardo Antonio
Ligas: le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Vanessa Sannino e
il disegno luci di Tony Grandi.
La compagnia di canto, di livello internazionale, ha dimostrato di
meritare i tanti applausi ricevuti dal pubblico sassarese, a partire
dal mezzosoprano giapponese Aya Wakizono, nel ruolo del titolo, che ha
cantato nonostante una perdurante indisposizione. Apprezzamenti
notevoli anche per il Don Ramiro dell’uruguaiano Leonardo Ferrando, il
Dandini del giovane costaricano William Hernández, Fabio Maria
Capitanucci (Don Magnifico), Alessandro Spina (Alidoro) e le due
sorellastre, le sarde Francesca Pusceddu (Clorinda) e Martina Serra
(Tisbe) scoperte grazie alle audizioni per giovani cantanti locali.
Non sono mancati gli applausi a scena aperta durante la recita e il
giusto tributo all’Orchestra dell’Ente Concerti e alla Corale
“Canepa”, preparata da Luca Sirigu, diretti da Jacopo Rivani.
La Cenerentola sarà replicata domani, domenica 10 novembre, alle
16,30. Seguirà il quarto appuntamento della Stagione lirica sassarese
il 6 e 8 dicembre con Il trovatore di Giuseppe Verdi. A chiudere la
Stagione sarà il concerto del tenore Francesco Demuro con l’Orchestra
dell’Ente Concerti nei giorni 13, 14 (fuori abbonamento) e 15
dicembre. I biglietti per Il trovatore e il concerto lirico-sinfonico
saranno messi in vendita al botteghino del Teatro Comunale da
mercoledì 13 novembre.