Dopo Bianco di Babbudoiu, debutto cinematografico del duo comico Pino
e gli Anticorpi, Michele e Stefano Manca tornano sul grande schermo
con Come Se Non ci Fosse un Domani. Una pellicola nuova di zecca ma,
dopo il successo del primo esperimento, la squadra resta la stessa:
si consacra, quindi la collaborazione tra Nicola Alvau e i fratelli
Manca che hanno scritto la sceneggiatura e Igor Biddau, che firma la
regia.
Come Se Non ci Fosse un Domani è un esercizio di stile all’italiana,
ispirato al genere comico grottesco che ha reso celebre il cinema
italiano nel mondo: è il grande richiamo al film a episodi.
Ispirandosi a capolavori quali Sessomatto, Made in Italy e I Mostri,
Come se non ci Fosse un Domani ripropone, quindi, un modo di “fare
cinema” vecchio stile, di grande impatto narrativo per raccontare -
con onestà quasi disarmante e tutta da ridere - quelli che sono i
grandi bivi della vita che portano a compiere scelte, delle volte
azzardate e catastrofiche, come nel caso dei personaggi di questo
film, creando reazioni a catena di pura comicità.
Otto storie, otto
scelte, otto situazioni paradossali che, vada come vada, lasciano allo
spettatore un senso di speranza. Qualsiasi cosa accada, l’importante
sarà vivere ogni istante fino in fondo, proprio Come Se Non ci Fosse
un Domani.
Il film racconta, in chiave comico-grottesca, le varie sfaccettature
di chi si trova ad avere la sensazione di non possedere più un futuro:
la mancanza di prospettive lavorative, affettive ed esistenziali
obbligano i protagonisti a tentare il tutto per tutto per ribaltare,
disperatamente, le proprie esistenze, portandoli a confrontarsi con
situazioni paradossali, tragiche per loro che le vivono, ridicole per
chi le osserva.
Il tutto in un crescendo di difficoltà e disperazione,
che porterà ad un fallimento inevitabile.
Come detto, a firmare la sceneggiatura anche di questa seconda
pellicola sono Michele Manca, Stefano Manca e Nicola Alvau, con la
collaborazione di Renato Cubo, mentre la produzione è dalla Babbudoiu
Corporation, in associazione con Firenze Produzioni Cinematografiche,
con il sostegno della Sardegna Film Commission e Filming Cagliari. Il
produttore esecutivo è Paolo Maria Spina.
Oltre ai ruoli chiave, affidati naturalmente a Stefano e Michele
Manca, il film è ricco inoltre di cameo celebri tra i quali quelli di
Rossella Brescia, Rita Pelusio, Alessandro Bianchi, Gianluca
Impastato, Giovanni Cacioppo e Francesco Malcom.
Tim Daish e Marina Kazankova sono le guest star internazionali, mentre
direttamente dall’isola il film può vantare la partecipazione
straordinaria di una pietra miliare della comicità made in Sardegna,
quella di Benito Urgu, oltre alla presenza del leader del gruppo La
Pola, Massimiliano Medda, e dell’attrice Francesca “Chicca” Zara.
Location naturale e ideale anche per questa seconda pellicola, che
vede protagonisti Pino e gli Anticorpi, l’isola di Sardegna, con le
sue bellezze paesaggistiche e architettoniche. L’idea di Come Se Non
ci Fosse un Domani è quella di accendere un faro sulle infinite
potenzialità di questa terra, cercando di raccontare la Sardegna
contemporanea, fatta non di solo mare, ma anche di un tessuto
culturale e produttivo in continuo fermento: il film è stato infatti
infatti realizzato anche grazie alla collaborazione e al sostegno di
una serie di aziende sarde in espansione, specialmente quelle aderenti
al circuito Sardex.
Il progetto ha ottenuto il sostegno della Sardegna Film Commission e
di una serie di istituzioni e aziende pubbliche locali, tra le quali i
Comuni di Sassari, Cagliari e Porto Torres, l’Azienda Regionale Sarda
Trasporti ARST S.p.A. e il Parco Nazionale dell’Asinara - Area Marina
Protetta Isola dell’Asinara.
Per la distribuzione sono stati siglati accordi con la Mood
Distribuzione per l’Italia, mentre per il mercato internazionale sono
stati chiusi contratti con Pilot Kino per la Russia e gli stati ex
URSS, mentre con Adler Entertainment per Stati Uniti e il resto del
mondo.
Il primo film: Bianco di Babbudoiu (2016), debutto cinematografico di
Pino e gli Anticorpi, sempre per la regia di Igor Biddau, è
attualmente in distribuzione in 86 paesi; ha vinto numerosi premi nei
festival internazionali, è stato proiettato in oltre cento sale della
Russia ed è stato trasmesso – dopo essere stato distribuito in Italia
dalla Lucky Red – per nove mesi in esclusiva su SKY Italia.
Attualmente è disponibile su Amazon Prime Italia.