Nuovo prestigioso riconoscimento internazionale per la compagnia
teatrale cagliaritana Lucidosottile. Le attrici e registe Tiziana
Troja e Michela Sale Musio parteciperanno infatti dal 7 all’11
novembre in Marocco alla sesta edizione dell’Hourara International
Theater Festival, che si terrà nella cittadina di Oulad Teima, a circa
cinquanta chilometri da Agadir, nel sud del paese. Al festival, al
quale l’Italia rappresentata dalla compagnia sarda sarà ospite
d’onore, parteciperanno artisti e compagnie provenienti da Stati
Uniti, Algeria, Tunisia ed Egitto. Ad Oulad Teima le due attrici
terranno inoltre un seminarioa cui parteciperanno attrici e attori
marocchini.
Dopo la partecipazione lo scorso mese di aprile negli Stati Uniti al
Festival del teatro italiano “In scena!” di New York, Lucidosottile
torna ora in Africa a poco più di un anno dalla partecipazione in
Algeria alla nona edizione del Festival internazionale di Bejaia.
Anche in Marocco la compagnia cagliaritana proporrà al
pubblico“Dissacrantemente Lucide… Lucidissime!”. Nello spettacolo, che
verrà sovratitolato in francese, Tiziana Troja e Michela Sale Musio
portano in scena se stesse, confessando segreti, verità, passioni e
idiosincrasie, in un viaggio musicale e narrativo che rivela il
percorso della compagnia Lucidosottile.
Attraversando le gioie, le angosce e le soddisfazioni vissute in
questi anni di spettacoli, in “Dissacrantemente Lucide… Lucidissime!”
le due interpreti coinvolgono il pubblico per novanta minuti di
risate. E in Marocco ci saranno anche i personaggi di Tanya & Mara.
Ironiche, popolari, esageratamente appariscenti e allo stesso tempo
supertecnologiche, Tanya & Mara sono diventate un vero fenomeno del
web, l’icona di una sardità che fa i conti con le sfide della
modernità e che soprattutto si declina tutta al femminile.
“È per noi una grande soddisfazione poter tornare in Africa, dopo la
bellissima esperienza lo scorso anno in Algeria” spiegano Tiziana
Troja e Michela Sale Musio, “segno che il nostro teatro si può
confrontare a livello internazionale e che il nostro linguaggio è
veramente universale. Ma sarà interessante incontrare ancora una volta
il pubblico, portando in scena i nostri personaggi femminili in un
contesto nuovo e diverso. Sarà ancora una volta una sorpresa e un
momento di crescita professionale e umana”.