Appuntamento con la graffiante, sottile e intelligente comicità di
Teresa Mannino, il prossimo 28 marzo a Cagliari, dove l'attrice
siciliana porterà in scena all'Auditorium del Conservatorio, per
l'organizzazione della cooperativa Vox Day, il suo spettacolo "Sento
la Terra girare", scritto con Giovanna Donini.
La prevendita dei biglietti - a 30 euro in poltronissima e 25 in
poltrona (più diritti di prevendita) - prende il via già questo
lunedì, 14 ottobre, online e nei punti vendita di Vivaticket. I
tagliandi si possono pagare anche con valuta Sardex; prenotazioni via
mail all'indirizzo info@voxday.com o per telefono al numero 070840345.
Fortemente legata alla natia Sicilia, con una laurea in filosofia e un
bagaglio di studi di teatro a Milano, la sua città d'adozione, Teresa
Mannino coniuga nella sua comicità una raffinata tecnica attoriale con
una spontanea e originale capacità di improvvisazione. Il suo percorso
artistico si snoda tra palcoscenico e piccolo schermo, radio e cinema
per approdare infine a un mondo fatto di storie, emozioni e
testimonianze che, dalla Sicilia, attraversano tutta l'Italia per
fermarsi nel grande Nord, per accendere un sorriso, far riflettere,
scatenare una risata.
In "Sento la terra girare", che ha debuttato a gennaio dell'anno
scorso, Teresa Mannino sbuca fuori da un armadio, dove è rimasta
chiusa per mesi, anni, e racconta con il suo inconfondibile tocco
ironico, attento, disincantato e mai banale, la disattenzione e
l'indifferenza di noi uomini nei confronti del nostro pianeta. "Leggo
che le cose stanno cambiando in modo radicale e velocissimo, gli
animali si estinguono a un ritmo allarmante, come quando sono spariti
i dinosauri 66 milioni di anni fa. Nel mare ci sono più bottiglie di
plastica che pesci, sulle spiagge più tamarri che paguri. Leggo che
non c'è più acqua da bere e aria da respirare", scrive l'attrice nelle
sue note di regia: "Fuori dall'armadio scopro che il mondo va a
rotoli, rotoli di carta igienica. Allora, cerco delle strategie: non
uso più rotoli, di nessun tipo, chiudo l'acqua mentre mi insapono,
tengo spente le luci dell'albero di Natale, vendo la macchina e faccio
l'orto sul balcone. Ma ciò non migliora la situazione del pianeta e in
più mi sono complicata la vita. La strategia deve essere un'altra.
Decido di richiudermi nell'armadio, ma l'armadio non è più lo stesso,
dentro quell'armadio sento la Terra girare".