La voce dell’ artista di Alghero torna questo fine settimana in terra
catalana per due grandi occasioni: l’11 ottobre alla Mostra Viva del
Mediterraneo di Valencia e il 13 ottobre alla Fiera di Manresa. La
accompagneranno Fausto Beccalossi all’accordeon, Luca Falomi alla
chitarra e il contrabbassista Salvatore Maltana.
A Valencia una ventina di paesi nell'area del Mediterraneo saranno
rappresentati nelle oltre 60 attività che il festival Mostra Viva
offrirà alla sua settima edizione, che si terrà dal 5 al 20 ottobre.
Con lo slogan "Il mese più mediterraneo", l'evento multidisciplinare
si concentrerà quest'anno su tre assi: migrazione, esilio e gioventù;
le cui rispettive realtà segnano il futuro di molti paesi del bacino
del Mediterraneo.
L’incontro con gli scrittori, l’arte di strada, il teatro, la danza,
le arti grafiche e visuali, le conferenze e la musica saranno
protagoniste assolute perché il dialogo tra le tante sponde sia sempre
più aperto, ricco e fattivo.
Franca Masu formerà parte della sezione Musica con un concerto in cui
fonderà il catalano di Alghero al napoletano, al sardo e all’italiano.
Gli altri artisti che insieme a lei aprono il ciclo “Trobada de Música
del Mediterrani”, sono i Sufi Ansamble Mesudijja ( gruppo dei Dervisci
della Bosnia-Erzegovina), il gruppo Dolça Mediterráneo e il valenciano
Miquel Gil.
Una delle novità di quest'anno sarà l'inclusione di un ciclo di
gastronomia mediterranea attraverso laboratori di cucina, nonché la
presentazione della Guida gastronomica dedicata “cucina migrante” di
Valencia.
Alla Fiera di Manresa, giunta alla 22° edizione, quest’anno la
Sardegna è il paese ospite e la cantante si esibirà con il suo trio e
con la Banda de la Senia, un ensemble di fiati formato da ben 75
musicisti catalani.
A Franca Masu è stato conferito nello scorso settembre il Premio
Navicella di Sardegna 2019 per la sua brillante carriera fatta di
studio, ricerca, eleganza e innovazione riuscendo a diffondere il suo
canto nel mondo. I suoi concerti sono un concentrato di identità,
poesia, suoni ed emozioni: una miscela che l’artista conosce bene da
quasi vent’anni divenendo una tra le voci più internazionali del
Mediterraneo riuscendo a fondere, con gusto, jazz e musica popolare.