Per il gran finale tutti a Zuri, dove gli artisti si esibiranno
accanto alla chiesa di San Pietro, uno dei principali gioielli del
romanico in Sardegna. Anche in quest’ultima data, tutti gli eventi
sono liberi e gratuiti.
Il primo appuntamento è alle 18 con i bambini dell’Orchestra di
Cartone, che porteranno in scena il frutto del loro lavoro nei
laboratori diretti da Stefania Coccoda tenuti il 16, 18, 19 e 20
settembre.
Si tratta di un percorso di iniziazione orchestrale e
propedeutica degli strumenti ad arco dedicato ai bambini dai 5 ai 9
anni. Il progetto è stato ideato dalla maestra venezuelana Josbel
Puche nel 2005 all’interno di un sistema di educazione musicale che ha
tolto dalle strade milioni di bambini, donando loro un riscatto
sociale attraverso lo studio e la pratica collettiva della musica.
L’orchestra è formata da strumenti ad arco realizzati in cartone su
misura per i bambini, che non suoneranno: sarà la voce dei piccoli a
creare la musica e a simulare l’organizzazione di un’orchestra.
Alle 19 Chantez, ma belle… un incontro musicale per soprano,
contralto, coro, pianoforte e danza, con Maria Ladu (soprano),
Federica Moi (contralto), Eros Usai (pianoforte).
Si esibiranno inoltre il Coro Polifonicu Samughesu e il Coro Armonie
di Samugheo, diretti dal maestro Claudio Quirico Serra. accompagnati
dalle coreografie del Cuban Club di Abbasanta. Musiche di Bellini,
Monteverdi, Mozart, Delibes, Gounod, Rossini, Verdi, Rossi.
Gran finale alle 21 con Tony’s Dream, un viaggio fantastico,
ironico/onirico di Antonio Vivaldi negli Stati Uniti di inizio XX
secolo. Un percorso che rivela le straordinarie doti di adattamento e
aderenza alla modernità del celeberrimo compositore e violinista
barocco.
Tony’s Dream è nato dalle menti eclettiche che compongono il progetto
Melodrum, che hanno riarrangiato in chiave jazz le più belle arie
dell’artista veneziano. Con Salvatore Spano al pianoforte, Salvatore
Maltana al contrabbasso, Francesco Brancato alla batteria.
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La Settimana Classica è un progetto realizzato dal Comune di Ghilarza
in collaborazione con i volontari locali ed esperti, grazie al
finanziamento dell'Unione dei Comuni del Guilcer e della Fondazione di
Sardegna. Si rinnova anche per questa edizione la collaborazione con
la Scuola Civica di Musica Guilcer Barigadu e la Pro Loco Ghilarza.