La XVI edizione di “Corpi in movimento – Festival della Danza
d’autore” prende il via mercoledì 21 agosto alle 22 nell’ex Cava di
tufo di Sennori con un evento speciale all’aperto: “Outdoor Dance
Floor” del grande performer Salvo Lombardo e della sua compagnia
“Chiasma” di Roma.
E non poteva esserci miglior ambientazione scenografica per un
spettacolo studiato appositamente per contesti non convenzionali al
clubbing, che già nel titolo esprime il concetto di “Pista da ballo
all’aperto”. Il format è ideato per contesti quali musei, locali
commerciali, foyer, aree espositive e urbane.
L’ex cava di tufo di Sennori – divenuta in questi anni un anfiteatro
naturale dedicato a eventi sociali e culturali, nonché magnifico
belvedere del paese – si sposa perfettamente con lo spirito
dell’iniziativa.
Già nei suoi precedenti lavori, il gruppo Chiasma ha individuato nello
spazio fisico del music club e nella club culture una dimensione
ibrida in cui il ballo e la musica diventano territorio di liberazione
dei corpi e occasione per l’affermazione di una “politica” del corpo
che trascende convenzioni sociali e di genere.
L’ideazione, la coreografia e la regia sono di Salvo Lombardo, che
eseguirà i passaggi della performance assieme all’inseparabile Daria
Greco.
I due artisti tessono i punti di un’azione basata su una serie di
sequenze di movimento, sostenute dalla relazione con la pulsazione
musicale, sonora e visiva di un live set multimediale. In questo
contesto, sonorità più ruvide dalla patina digitale e industriale
incontrano l’estetica della musica techno per aprirsi a paesaggi synt
pop, tropical, R&B e ad innesti sinfonici.
Salvo Lombardo è un attivo performer, coreografo e regista che negli
anni ha approfondito i collegamenti tra la danza, il teatro e le arti
visive. Un impegno per gran parte condiviso assieme al suo gruppo di
lavoro Chiasma, riconosciuto dal MIBACT come Organismo di Produzione
della Danza “Under 35”.
Con “Outdoor Dance Floor” la kermesse “Corpi in movimento” organizzata
da Danzeventi esce per la prima volta dal perimetro della città di
Sassari per aprirsi al territorio circostante. L’approdo della
manifestazione a Sennori è stato fortemente voluto dall’assessora alla
Cultura Elena Cornalis e dall’Amministrazione comunale, che per il
2019 ha sostenuto ben quattro appuntamenti tra i sedici dell’intero
festival.