Mai come in questo caso la parola “concerto” è andata oltre la musica
per trovare perfetta sinergia tra note, immagini, parole e territorio.
Il 27 aprile nella suggestiva chiesa senza tetto di Asuni, alle 21 si
terrà un grande concerto “multimediale”, culmine del progetto “Logos”
che vede protagonisti il musicista Marco Colonna, il fotografo Nanni
Angeli e la poetessa Savina Dolores Massa.
Tutto sotto l’attenta regia dello scrittore ozierese Alberto Masala,
bolognese d’adozione, che ritorna nel paesino dell’Alta Marmilla a
dieci anni dall’ultimo “Festival di Letteratura e delle Arti”. Lo
spettacolo sarà suddiviso in nove quadri, o meglio, nove stanze
virtuali simili a quelle di una casa campidanese, con tanto di
portale, corte, lolla e altri ambienti.
I volti degli abitanti del paese e i vuoti delle case abbandonate,
immortalati in questi mesi negli scatti di Nanni Angeli, diventeranno
così l’orizzonte video-scenografico delle musiche di Marco Colonna.
Mentre il virtuoso strumentista, attingendo alle suggestioni sonore
del territorio e della tradizione, senza mai cadere in banali tendenze
folkloriche svilupperà in “solo” le sue improvvisazioni ai clarinetti.
Savina Dolores Massa (artista Oristanese) si farà invece interprete
della voce del Luogo, e impersonerà un testo composto ascoltando le
parole degli asunesi.
Logos è un progetto di ampie vedute che coinvolge il Museo
dell’emigrazione al quale è idealmente ispirato: da un lato lancia uno
sguardo sui luoghi del territorio (logos in sardo), dall’altro sul
mondo globalizzato, per affrontare i temi dello spopolamento in
Sardegna attraverso un’operazione culturale sinergica.
Con i suoi 340 residenti, Asuni è in questo senso un luogo altamente
simbolico.
Per questo l’iniziativa è stata fortemente voluta
dall’Amministrazione comunale guidata da Gionata Petza, e finanziata
attraverso i fondi dell’assessorato regionale alla Cultura per la
“Rete dell’emigrazione sarda”.
“Resistenza, capacità di accoglienza e ammirevole senso della comunità
sono le doti umane che andranno in scena – ha spiegato Masala –. I
primi protagonisti saranno di certo gli abitanti di Asuni”.
C’è grande attesa per questo appuntamento, che oltre a mettere insieme
vari artisti tra i più quotati per settore, rappresenta il momento
culmine di un ampio programma intrapreso già nel mese di novembre,
quando gli autori si sono trasferiti nel borgo per conoscerlo
dall’interno, soggiornandovi ed entrando a contatto diretto con i suoi
abitanti e le loro abitudini.
L’evento musicale arriverà dopo una fase di composizione (musicale e
multimediale) durata ben tre mesi. L’idea è quella di realizzare un
DVD con tanto di libretto illustrativo che possa documentare l’intero
lavoro.