Il primo maggio musicale ritorna a Sassari con due giorni di concerto
di grande livello all’interno delle iniziative organizzate da
Heliogabalus e dal Comitato 1 Maggio, promosso da Acli, Endas e Uisp e
con l’adesione di numerose associazioni.
Nei giorni scorsi la direzione artistica della manifestazione ha
completato il cartellone delle esibizioni previste il 30 aprile ed il
1 maggio all’interno dei giardini di via Tavolara. Ai nomi di Nada e
Gavino Murgia con Majid Bekkas, già ufficializzati nei giorni scorsi
in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa,
si aggiunge un ricco elenco di artisti e band sia locali che nazionali
e internazionali. “Il tema che si è deciso di seguire nella scelta
degli artisti è stato infatti quello delle Nuove Produzioni: dalla
Sardegna al panorama internazionale”, afferma Federico Marras.
“Tutti i musicisti invitati, infatti, presenteranno il loro ultimo
lavoro discografico, di recente pubblicato o addirittura in anteprima.
Lo eseguiranno dal vivo, dando vita ad una lunga battuta musicale, in
perfetto stile “concertone” del primo maggio. Alcuni degli album che
sentiremo seguono una lunga serie di dischi all'attivo, altri
costituiscono un vero e proprio debutto. Faranno parte dello stesso
cartellone, infatti, sia giovani band che artisti noti al grande
pubblico, e di differenti estrazioni musicali.”
Per le esibizioni del 30 aprile si è scelto di prediligere una linea
decisamente Underground. Il primo nome è quello di One Dimensional
Man, il power rock trio attivo dal 1995 composto da Pierpaolo
Capovilla (basso e voce) una vera e propria pietra miliare della scena
underground italiana, Carlo Veneziano (chitarra) e Franz Valente
(batteria). Spazio poi ad una band sassarese, gli Apollo Beat cge
presenteranno in anteprima dal vivo i brani del nuovo lavoro dal
titolo “Sfera”.
E poi ancora D-Lewis, uno dei dj/produttori più affermati della scena
italiana, Veraproject, il progetto che vede insieme la musicista
sassarese Elisabetta Usai con Luca Usai, Samuel Peitas, Federico
Carbini e Ermes Conforto. E infine l’emergente alternative rock band
dei Mildred.
Il 1 maggio sarà invece dedicato alla musica dei popoli che celebra
prima di tutto un compleanno speciale: i 50 anni di attività di Nada.
Nel 1969 infatti, a soli 15 anni debutta a Sanremo con “Ma che freddo
fa” una delle artiste italiane più apprezzate. A Sassari presenta i
brani del suo nuovo lavoro discografico “È un momento difficile,
tesoro”. Un album minimale e misurato. Un album che può dirsi ben
fatto. Lo riconosce la stessa Nada che ha dichiarato di essere
soddisfatta di come è riuscito questo lavoro, un lavoro che – parole
sue, all’apparenza contraddittorie - forse non è divertente ma che
rende felici.
Il disco è stato registrato in Inghilterra, a Bristol,
dove Nada si è trasferita per circa un mese. Città in cui è di casa
oltre che il produttore, anche Pete Judge, tromba del giro dei
Portishead che ha colto l’occasione per collaborare in tre canzoni.
Non meno attesa l’esibizione di Gavino Murgia e Majid Bekkas. Africa
Sky, questo il titolo del progetto che verrà presentato a Sassari è
momenti di magia. Aspetti fortunati di umanità. Set di musica nel
cuore del tempo. La musica di Gavino Murgia e Majid Bekkas è tutto
ciò: la magia, umana, profonda. Questo progetto, concepito per trio,
riflette le loro innumerevoli esperienze musicali vissute a ogni
latitudine del mondo. Offre le radici e l'apertura, la tradizione e la
modernità. Un pulsare dai cuori allineati, che si parlano e si
raccontano al pubblico in modo onesto, sincero, appassionato. Un
meltin’ pot di strumenti e musica araba, gnawa, jazz, arcaica come
quella sarda e quella afro americana.
Completano il cartellone del 1 maggio il progetto Arrogalla del
compositore elettronico e live performer Francesco Medda, l’esibizione
della cantautrice sassarese Angela Colombino e il poeta, narratore e
interpreteCinaski.