E' l'algherese Joan Oliva, ad aggiudicarsi il primo “Secret Poetry
Slam” di Sassari, organizzato dalla sezione sarda della L.I.P.S. (Lega
Italiana Poetry Slam), e ospitato il 4 gennaio scorso nell'accogliente
“Domo de Crara” dell'artista della parola e sostenitrice della scena
poetica e slam sarda Clara Farina.
A decretare il vincitore è stata, secondo la regola del Poetry Slam,
la giuria popolare estratta a sorte tra l'appassionato e selezionato
pubblico presente, che ha valutato le singole performance di tre
minuti, con solo voce e corpo a dare anima ai testi scritti di proprio
pugno dai singoli performer, senza limiti di tema, forma e lingua.
Joan (Giovanni Battista) Oliva, architetto algherese con la passione
per l'arte e la scrittura, si è imposto davanti a Ignazio Chessa e
Roberto Demontis, aggiudicandosi la possibilità di partecipare alla
prossima finale sarda.
Gli altri partecipanti alla sfida - presentata e animata dallo
specialista Sergio Garau, con l'aiuto del notaio di gara
multipiattaforma Giovanni Salis - sono stati: Alessandro Doro, Andrea
Doro e Federico Pinna.
A impreziosire la serata la presenza dell'ospite speciale
internazionale Katharina Wenty, campionessa viennese di Poetry Slam e
rappresentante austriaca alla finale dei campionati europei di
Budapest, che ha dato dimostrazione dei suoi versi immaginifici e
avvolgenti che riproducono i mondi contradditori che racconta dal 2016
per palchi e scene dello slam.
Quella appena disputata è stata la settima tappa del campionato sardo,
uno dei più vivaci nel panorama nazionale, dopo gli appuntamenti di
Ploaghe (vinto da Helel Fiori durante l'edizione di Monumenti Aperti),
di Tempio (dove ha trionfato Bourama Diarra), di Siniscola (con
Antonella Minzoni al primo posto), di Seneghe (con l'oro conquistato
da Ignazio Chessa durante il Cabudanne de sos Poetas), Sassari (dove
la giuria ha incoronato Andrea Doro) e Nuoro (con Sandro Mattei a
svettare su un podio tutto nuorese nella prestigiosa Biblioteca
Satta).