La bellezza di un’opera che a quasi 150 anni dalla sua prima
rappresentazione emoziona ancora e affascina il pubblico di tutte le
generazioni: Rigoletto, di Giuseppe Verdi, mantiene intatta la sua
freschezza fin dall’11 marzo 1851, data della prima esecuzione al
Teatro La Fenice di Venezia.
Ne è stata la riprova l’Anteprima giovani di ieri, tradizionale “prova
generale” che vede ospiti del teatro i ragazzi delle scuole: in 1200
hanno gremito platea, galleria e loggione, manifestando tutto il loro
entusiasmo per il capolavoro firmato dal compositore di Busseto e dal
librettista Francesco Maria Piave.
L’allestimento dei registi Piero
Maranghi e Paolo Gavazzeni - una coproduzione dell’Ente Concerti
insieme al Teatro Coccia di Novara - inserito in una grande cornice
che rappresenta le vicende di Rigoletto, Gilda e del Duca di Mantova
come un quadro del Cinquecento, ha sorpreso e affascinato il giovane
pubblico. Ma non solo; prima dello spettacolo i due registi hanno
presentato l’opera ai ragazzi, annunciando una nuova iniziativa: gli
studenti potranno scrivere all’indirizzo mail info@classica.tv il
seguito di Rigoletto, un sequel della vicenda che da più di un secolo
tiene incollati alle poltrone milioni di persone nei teatri di tutto
il mondo. Il soggetto valutato come il più interessante sarà
pubblicato sul quotidiano “La Nuova Sardegna”, insieme al nome
dell’autore.
Rigoletto è tra le opere maggiormente rappresentate in città dal 1952,
cioè da quando l’Ente Concerti cura la Stagione lirica (ben otto
volte) ma è stata sempre presente nel cartellone sassarese:
un’esecuzione del 1886 nell’allora neonato Teatro Politeama venne
diretta da Luigi Canepa.
L’ultimo Rigoletto in città è del 2010.
A vestire i panni del buffone crudele e disperato sarà il baritono di
origine bulgara Vladimir Stoyanov, grande esperto nel ruolo; il Duca
di Mantova sarà il tenore Giulio Pelligra, mentre Gilda sarà
interpretata dal soprano polacco Aleksandra Kubas-Kruk. Nel cast anche
il carlofortino Francesco Leone (il Conte di Ceprano/un Usciere),
Andrea Comelli (Sparafucile), Sofia Janelidze (Maddalena), Serena
Muscariello (Contessa di Ceprano/Giovanna), Fulvio Fonzi (Monterone),
Stefano Marchisio (Marullo), Didier Pieri (Borsa) e la sassarese
Veronica Abozzi (Paggio). Il Coro dell’Ente Concerti, per quest’opera
tutto al maschile, è preparato come sempre da Antonio Costa. I costumi
cinquecenteschi di Nicoletta Ceccolini si muovono sulle scenografie
ideate da Leila Fteita per uno spettacolo di grande effetto,
valorizzato dal disegno luci di Tony Grandi. La prima rappresentazione
è prevista per domani, venerdì 9 novembre alle 20,30, mentre la
replica sarà domenica 11 novembre, come sempre alle 16,30.