Il Festival del Mediterraneo ritorna ad Alghero e propone un nuovo
appuntamento musicale, inserito nel programma della XVIII Rassegna
Internazionale Organistica. Il festival, che comprende eventi in tutta
la Sardegna, è curato dall’Associazione Arte in Musica. Venerdì 12
ottobre, alle 21, nella cattedrale della città catalana il maestro
Adriano Falcioni, docente al Conservatorio "Luigi Canepa" di Sassari,
eseguirà un concerto dedicato a Johann Sebastian Bach e alle
trascrizioni per organo realizzate da grandi autori appartenenti alle
scuole organistiche europee.
Il Festival del Mediterraneo 2018 è organizzato e promosso
dall’Associazione Culturale Arte in Musica, con il contributo e il
patrocinio della Regione Sardegna (Assessorato alla Cultura e
Presidenza del Consiglio), delle Fondazioni “di Sardegna” e “Meta”
affiancate dai comuni di Sassari, Alghero, Orosei, Irgoli e Nulvi che
hanno aderito al progetto. Al Festival del Mediterraneo partecipano
anche le diocesi di Sassari, Alghero-Bosa e Tempio-Ampurias e altre
associazioni culturali e musicali.
Inoltre, la Rassegna Internazionale
Organistica, che vede il Maestro Ugo Spanu nel ruolo di coordinatore
artistico, quest’anno è gemellata con il Festival “Healey Willan”,
manifestazione organizzata a Chicago e che comprende concerti in tutto
il mondo inseriti in un unico cartellone.
Il programma del concerto di venerdì nel Duomo algherese di Santa
Maria comprende composizioni di Johann Sebastian Bach e trascrizioni
di suoi brani da parte di grandi nomi del XIX secolo, come Liszt e
Reger. Il maestro Adriano Falcioni eseguirà Piece d’Orgue BWV 572 e
poi la celebre Ciaccona in re minore, nella trascrizione di Ulisse
Matthey (tratto dall’originale della Partita n.2 per violino solo BWV
1004), Weinen Klagen, sorgen, zagen (dal Crucifixus di J.S.Bach) di
Franz Liszt e Marcel Duprè e la Phantasie chromatique und fugue BWV
903 nella trascrizione di Max Reger.
Adriano Falcioni si è diplomato in organo con W. Van de Pol,
pianoforte e clavicembalo al Conservatorio di Perugia ed ha proseguito
gli studi in Germania dove ha ottenuto a pieni voti il diploma
superiore in concertismo alla Musikhochschule di Freiburg con Klemens
Schnorr.
Ha inoltre studiato a Parigi con Marie Claire Alain, a Londra con
Nicolas Kynaston e seguito corsi e masterclasses in Italia, Svizzera,
Olanda e Svezia con B.Winsemius, G.Leonhardt, L.F.Tagliavini,
F.Chapelet, L.Lohmann, J.van Oortmerssen e J.Guillou.
Vincitore e finalista in numerosi concorsi organistici internazionali,
da diversi anni ha iniziato una brillante carriera concertistica
internazionale che lo ha visto esibirsi nei maggiori festival e
strumenti europei: Westminster Cathedral a Londra, Leeds Cathedral,
Sala Tohnalle di Zurigo in Svizzera, Festival Musica Antiqua di Brugge
in Belgio, Duomo di Milano, Festival di Göteborg in Svezia, St.Giles
Cathedral al Festival di Edimburgo, Cattedrali di Amsterdam e Haarlem
in Olanda, cattedrali di Friburgo, Fulda, Magonza, Brema, Regensburg,
Erfurt, Lipsia, Amburgo, Dresda e Berlino in Germania, Graz e
Innsbrück in Austria, Varsavia, Cracovia e Danzica in Polonia,
Francia, in USA e Sud Africa, cattedrale di Mosca e nelle maggiori
filarmonie della Russia e Siberia, in Terra Santa a Gerusalemme,
Jaffa, Betlemme e Nazarteh. Ha registrato trenta cd per Brilliant
Classics, La Bottega Discantica e la Rivista Amadeus.
Il suo
repertorio spazia dalla musica antica alla contemporanea e dopo
l’esecuzione delle integrali di Kerll, Franck, Liszt, Mendelssohn,
Guilmant e Duruflé, nel 2004 ha terminato per due volte in Germania
l’esecuzione dell’opera omnia organistica di J.S.Bach e delle maggiori
opere di Max Reger in una serie di quaranta concerti nell’arco di sei
mesi. Docente di organo al Conservatorio di Sassari e professore
ospite all'Università UNISA di Pretoria in Sud Africa, è organista
titolare della Cattedrale metropolitana di S.Lorenzo in Perugia.
Dal 2018 è il nuovo Ispettore Onorario del Ministero dei beni
Culturali per gli organi storici dell’Umbria.
Il Festival del Mediterraneo 2018, con la direzione artistica del
Maestro Antonio Mura, comprende tre eventi: la XVIII Rassegna
Internazionale Organistica, con sedici concerti in diversi centri
dell’Isola, in agosto il VII Master di alto perfezionamento per
strumenti a fiato “Riviera del corallo, e le conferenze-concerto
inserite nel progetto “El senyal del Judici” e previste nella fase
finale del Festival.