In lontananza già partono le prime note, gli strumenti s'accordano,
gli artisti si preparano al debutto: domani è il grande giorno, domani
avrà ufficialmente inizio la quarta edizione del festival “La
Settimana Classica”, evento che sino a domenica 23 settembre 2018
animerà gli spazi e alimenterà spirito e passioni fra il centro
storico di Ghilarza e la chiesa di San Pietro in Zuri, sul lago
Omodeo.
La passione per la musica e la presenza di una Scuola Civica di Musica
e di un apposito corso di studi attivato presso la scuola secondaria,
la convinta volontà del Comune di Ghilarza e l'iniziale – e confermata
- sinergia fra la Pro Loco e un gruppo di giovani volontari locali
amanti della cultura, sono fattori illuminati e illuminanti che per il
quarto anno consecutivo, hanno dato forma al progetto la cui sostanza
è stata declinata in varie forme dell'arte, con la musica regina della
scena accompagnata nel suo incedere da grandi protagonisti, musicisti
e artisti fra cui la straordinaria danzatrice Simona Atzori cui domani
spetterà il compito di aprire la tre giorni del festival griffato
Altrove.
Tutto è cominciato in realtà lo scorso 17 settembre con il laboratorio
musicale per bambini e ragazzi curato dal composer di fama
internazionale Francesco Medda Arrogalla, il cui esito finale sarà
presentato domenica 23 settembre alle ore 18 sul lago Omodeo, a San
Pietro di Zuri.
Particolarmente suggestivo il commento di Francesco Medda Arrogalla:
«Questo laboratorio è stato per me un dono. È stato un regalo
bellissimo poter suonare e inventare con tredici meravigliosi bambini
qui a Ghilarza. Un dono perché ciò che ho imparato è sicuramente
superiore a quello che ho donato loro. Abbiamo cominciato con
l’analisi dei contesti dei ragazzi, sociali, culturali e acustici. Poi
partendo dal silenzio, giocando, abbiamo iniziato a creare e inventare
suoni in prima forma singola e poi in forma corale, in forma
organizzata – diretta - quindi completamente improvvisata. Era
importante spingere i ragazzi a improvvisare, a non seguire i cliché,
a rompere completamente gli schemi legati al tempo e all’armonia
classici, portandoli a osare.
L'analisi ha interessato tre aspetti:
l'utilizzo della voce dei ragazzi come strumento per inventare suoni
nuovi; la scoperta e riscoperta dei suoni del loro territorio, delle
musiche e dei paesaggi sonori; quindi l'improvvisazione, stimolata
giocando con dispositivi elettroacustici, incentivando i partecipanti
all’utilizzo di nuove tecnologie per provare a divertirsi con suoni
nuovi e completamente digitali. Voci umane, umanità, paesaggio e
immaginazione, grazie alla creatività e alla tecnologia, ci portano a
fare, e creare. Domenica, in fase di presentazione dell'esito finale,
proveremo ad ascoltare una registrazione di quanto di bello fatto e
assisteremo ad una piccola improvvisazione dei ragazzi».
Domani si alza ufficialmente il sipario sul weekend del festival. Alle
ore 19 l'Auditorium comunale, ospiterà l'attesissimo incontro con la
straordinaria Simona Atzori, danzatrice d'eleganza e pittrice
d'impatto che a Ghilarza presenterà il suo libro La Strada Nuova –
Diventare protagonisti della propria vita. Subito dopo, in via Regina
Margherita alle ore 21 primo appuntamento in musica: concerto duo
della soprano Mariella Gernone con Flavio Peconio al pianoforte:
viaggio musicale fra Puccini e De Curtis, dall'Opera classica alla
Napoli dei cantastorie.
Sabato si inizia alle ore 18 in via
Arcivescovo Sotgiu: Gianluca Pischedda, il suo violoncello e la sua
loop station trasporteranno il pubblico in una dimensione musicale
capace di stupire, e di coinvolgere. Alle ore 21 poi il concerto trio
con l'arpa di Cristina Greco – prima donna sarda diplomata in
Direzione d'Orchestra -, il flauto di Enrico Di Felice e la viola di
Dimitri Mattu: trame sonore d'eleganza e d'assoluta bellezza. E in
bellezza si chiude, come s'era iniziato: domenica alle ore 19 Mauro
Sigura all'oud e Vince Abbracciante alla fisarmonica regaleranno alla
platea un concerto unico nel suo essere, saluti finali, ore 21, con un
altro duo in concerto: Michele Soglia (percussioni e marimba) e
Raffaello Bellavista (piano e voce) daranno appuntamento al 2019.