Il “Balletto Teatro di Torino” sabato sera al Teatro Civico di Sassari
inaugura una speciale tre giorni dedicata alla danza, che proseguirà
domenica accogliendo la compagnia “Arabesque” di Sassari e lunedì con
la toscana “Versiliadanza”.
I tre eventi sono inseriti all’interno del festival “Corpi in
movimento – Le piazze che danzano” organizzato da Danzeventi, che gode
del patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Sassari,
del sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, del Mibact e della
Fondazione di Sardegna.
Il primo appuntamento è il 22 settembre alle 21 con il BTT, lo storico
ensemble del capoluogo piemontese, per un trittico dal titolo
evocativo, “Il corpo sussurrando”, il cui mood è “fare incontrare nel
corpo poetiche differenti”. La prima parte presenta le coreografie
della newyorkese Yin Yue, originaria della Mongolia.
Non a caso i
danzatori utilizzeranno la tecnica FoCo caratterizzata da influenze
tradizionali mongole.
La seconda parte porta in scena sei danzatori accompagnati dalle dolci
note dell’arpa di Federica Magliano e, la terza, chiude il percorso
con una coreografia dell’artista israeliano Itzik Galili: sarà un
suggestivo esercizio sulla rivelazione del complesso essere femminile,
eseguito dalla danzatrice spagnola Wilma Puentes Linares sulle musiche
di John Cage.
Nella serata di domenica, alle 19.30 arrivano i “Carmina Burana” di
Arabesque. In una composizione dal sapore multimediale, ideata e
diretta da Maria Grazia Deliperi, la compagnia turritana reinterpreta
la celebre opera musicata da Carl Orff, ispirata alla raccolta di
canti medievali religiosi goliardici in latino e tedesco scoperta a
Monaco di Baviera in un codice del 1225. Per l’occasione, i danzatori
saranno accompagnati dalla cantante solista Rita Casiddu.
Lunedì alle 21, Versiliadanza offrirà un doppio spettacolo diretto
artisticamente da Angela Torriani Evangelisti per le coreografie di
Leonardo Diana.
Il primo lavoro è “Egon – Site specific”, un progetto
multidisciplinare incentrato sulla poetica dei pittori Gustav Klimt ed
Egon Schiele, nella Vienna a cavallo del primo '900. Sono impegnati un
danzatore, due musicisti e un video-artista che hanno elaborato un
linguaggio interconnesso tra le diverse discipline, nella relazione
tra corpo, gesto e nuove tecnologie (in particolare nella musica, nel
video e nell’utilizzo di software interattivi). Il secondo spettacolo
è “Verso la Luce”, nato dalla collaborazione triennale tra
Versiliadanza e l’artista Susanne Linke. Unico interprete e coreografo
dell’opera sarà Leonardo Diana, che verrà accompagnato dal musicista
Andrea Serrapiglio nell’esecuzione dal vivo delle musiche originali
composte per lo spettacolo.