Il Festival del Mediterraneo prosegue con i suoi appuntamenti, in
particolare con i concerti della XVIII Rassegna Internazionale
Organistica. L’Associazione Arte in Musica, che cura gli eventi,
propone domani sabato 15 settembre a Irgoli nella chiesa di San Nicola
una serata dal titolo “La musica italiana dal XVI al XVIII secolo”,
inserita nel Festival delle Baronie, che comprenderà un’altra serata
il successivo sabato 22 ad Orosei.
Il Festival del Mediterraneo 2018 è organizzato e promosso
dall’Associazione Culturale Arte in Musica, con il contributo e il
patrocinio della Regione Sardegna (Assessorato alla Cultura e
Presidenza del Consiglio), delle Fondazioni “di Sardegna” e “Meta”
affiancate dai comuni di Sassari, Alghero, Orosei, Irgoli e Nulvi che
hanno aderito al progetto.
Al Festival del Mediterraneo partecipano anche le diocesi di Sassari,
Alghero-Bosa e Tempio-Ampurias e altre associazioni culturali e
musicali. Inoltre, la Rassegna Internazionale Organistica, che vede il
Maestro Ugo Spanu nel ruolo di coordinatore artistico, quest’anno è
gemellata con il Festival “Healey Willan”, manifestazione organizzata
a Chicago e che comprende concerti in tutto il mondo inseriti in un
unico cartellone.
Il programma del concerto di sabato prossimo a Irgoli proporrà brani
per organo e tromba e per organo solo di Viviani, Pasquini e Albinoni
eseguiti da Ugo Spanu e Antonio Mura, docenti, rispettivamente, di
organo e tromba al Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari, il coro
Sos Cantores de Irgoli eseguirà Cantos po sa Missa chin sas sonata de
s’organu (Laudate Dominum, Kirie) e Cantos de Chita Santa (Gosos de
Nostra Segnora de sos Dolores, Misere de Sas Rughes, Regina
Coeli-Magnificat), mentre Giacomo Vardeu suonerà all’organetto brani
tradizionali dei Paesi Baschi (“Fandango” e “Arin Arin”) e il Coro
Femminile Urisè eseguirà composizioni della tradizione popolare e
sacra: “Tzeleste Tesoro”, “A Tie solu”, “Perdonu”, “Duru in Urisè”,
“Non Timmo”, “Santus”.
L’Associazione dei Cantori di Irgoli è nata nei primi anni novanta
dalla volontà di recupero e ricostruzione del repertorio polivocale
religioso, con particolare cura per quello legato alla Settimana
Santa. I Cantori attualmente propongono, oltre al repertorio
religioso, tutti i repertori musicali della tradizione orale profana,
il canto a tenore e quello strumentale, spesso finalizzati al ballo
(canti a chitarra, canti ad organetto, armonica a bocca e trunfa).
L'Associazione Culturale Coro femminile Urisè di Orosei si è
ufficialmente costituita nel 2011 ma ha iniziato la sua formazione dal
2009. Ne fanno parte solo donne, accomunate dalla passione per la
musica tradizionale sarda ma aperte al confronto con altre formazioni
musicali. L'Associazione ha circa 20 socie iscritte e la direzione
artistica è affidata al Maestro Daniela Contu. Il nome del Coro non è
altro che il nome di Orosei, chiamato nelle fonti più antiche Urisè.
Il Festival del Mediterraneo 2018, con la direzione artistica del
Maestro Antonio Mura, comprende tre eventi: la XVIII Rassegna
Internazionale Organistica, con sedici concerti in diversi centri
dell’Isola, in agosto il VII Master di alto perfezionamento per
strumenti a fiato “Riviera del corallo, e le conferenze-concerto
inserite nel progetto “El senyal del Judici” e previste nella fase
finale del Festival.