Musica e parole che si fondono e si uniscono in una prima assoluta che
sul palco di Palazzo di Città a Sassari ospiterà insieme il viaggio
musicale di Marcello Peghin e Giovanni Sanna Passino e le incursioni
recitative dell’attore Daniele Monachella.
“Oltre il confine” è il titolo dello spettacolo che domenica 22 luglio
alle 21,00 prosegue la rassegna EstaTheatrOn, organizzata da MAB
Teatro con il contributo della Fondazione di Sardegna ed il patrocinio
dei comuni di Sassari, Alghero, Olbia e Nuoro.
Il felice incontro tra i tre artisti, avvenuto in occasione delle
celebrazioni della Giornata della Memoria, ha dato lo spunto iniziale
ad un progetto di grande interesse e di forte impatto emotivo.
È un
viaggio oltre i territori conosciuti intrapreso inizialmente dalla
chitarra baritono di Marcello Peghin e dalla tromba di Giovanni Sanna
Passino. L'obbiettivo non era una meta, solo il viaggio e la scoperta
di sonorità non predeterminate.
È nato così un cd nel quale, nota dopo nota, i due musicisti hanno
proposto un affascinante gioco di inseguimenti e scatti, improvvisi
arresti, minuscole pause prima di riprendere il cammino. I suoni
seguono un gioco mentale che si fa musica all'istante, in un labirinto
estemporaneo che porta i due fuori da territori conosciuti e
rassicuranti, “Oltre il confine”, appunto. Un’elaborazione in presa
diretta senza prove e ripensamenti.
A questo lavoro musicale si è
unito l’attore Daniele Monachella che prendendo spunto proprio
dall’opera omonima di Comac McCarthy ha inserito brani recitati,
creando quella fusione di musica e parole che è alla base e
all’origine dello spettacolo. Uno spingersi in mare aperto o nel
deserto, alla ricerca di nuove avventure e di territori artistici mai
esplorati prima.
“Oltre il confine” si inserisce perfettamente nel contesto della
rassegna e del progetto di EstaTheatrOn. Così come per tutti gli altri
appuntamenti il filo conduttore rimane la voglia e l’esigenza di
sperimentare, di non fermarsi a tutto ciò che è conosciuto ma di
cercare di dare al pubblico e agli stessi artisti che vanno in scena
sempre nuovi stimoli e di cercare di suscitare emozioni e riflessioni,
con le parole e con la musica.