L’edizione 2018 di Cinema delle Terre del Mare – Festival per cinefili
in movimento è ancora Night on earth, la sezione serale itinerante che
ogni giorno fa tappa in una spiaggia o in luogo caratteristico di
Alghero. Come in percorso ideale, dalla città si punta verso Capo
Caccia, dove il sogno di Alghero Città del Cinema è iniziato negli
anni Sessanta e Settanta grazie alla riuscitissima formula del Meeting
internazionale, che aveva trasformato la Riviera del corallo nella
meta preferita dei protagonisti del mondo di celluloide.
Quest’anno c’è l’omaggio a tre grandi maestri, c’è una anteprima
assoluta a livello nazionale e c’è tanto cinema italiano, con i suoi
protagonisti che viaggeranno a turno, un tratto alla volta, con i
cinenauti.
Di sicuro interesse è che molti dei film selezionati
quest’anno sono opere di registi esordienti. Attori, produttori,
fotografi, documentaristi: tutta gente di cinema, che ha deciso di
misurarsi dietro la cinepresa. Con ottimi risultati.
Cinema delle Terre del Mare 2018 inizia il 23 luglio al Mirador Giuni
Russo. Alle 22.30 spazio al cinema di uno dei grandi maestri
contemporanei, Robert Guédiguian, e al suo La villa – La casa sul
mare, prodotto in Francia nel 2016. Il 24 luglio la seconda tappa è
nella piazza della Juharia. Protagonista alle 22 la regista Laura
Bispuri e il suo Figlia mia, recentissima co-produzione
italo-svizzero-tedesca. Del tema, affrontato con estrema delicatezza,
parlerà la regista, presente insieme alla bravissima e giovanissima
attrice algherese Sara Casu.
Il 25 luglio alle 22 allo stabilimento Smeraldo-Rafel, nel lido di
Alghero si assisterà alla prima da cineasti di quelli del collettivo
Il Terzo Segreto di Satira, reso celebre da youtube. Sullo schermo Si
muore tutti democristiani.
A introdurci nel loro mondo, il regista
Pietro Belfiore. Il 26 luglio i cinenauti sosteranno a Maria Pia, allo
stabilimento Hermeu, per rendere omaggio a un altro grande del cinema
di oggi, Michael Haneke, e assistere alla proiezione del suo Happy
end, una produzione francese, tedesca e austriaca del 2017. In una
serata dedicata a icone internazionali del cinema, l’appuntamento sarà
doppio. A mezzanotte, replicando il riuscitissimo esperimento della
proiezione di un “film cult” in piena notte, quest’anno Società
Umanitaria rispolvera un altro grande “capolavoro del brividio”: La
donna che visse due volte, di Alfred Hitchcock, film statunitense del
1958.
Il 27 luglio Cdtm debutta allo stabilimento Rosanna, sempre a Maria
Pia. Alle 22 sarà proiettato L’insulto, di Ziad Doueiri, prodotto
l’anno scorso tra Francia e Libano. Nell’ambito di una rinnovata
collaborazione dai molteplici significati, il 28 luglio si torna anche
al Vel Marì, il centro di prima accoglienza che si trova sulla
spiaggia di Fertilia. Una serata dedicata alla multiculturalità, al
dialogo e al confronto si concluderà con la visione dalle 22 di Due
piccoli italiani, di Paolo Sassanelli.
La produzione è di quest’anno
ed è a metà tra Italia e Islanda. A raccontarlo saranno il regista
Paolo Sassanelli e l’attrice Marit Nissen. Attore, reso celebre dalla
sua partecipazione a numerose fiction targate Rai, Sassanelli è al suo
debutto alla regia.
Il 29 luglio si lascia la baia e ci si avventura in mare aperto.
Battuti palmo a palmo i lidi urbani, la flotta dei cinefili erranti si
sposterà al Lazzaretto, al bar La Torre, dove alle 22 sarà proiettato
Manuel, film italiano del 2017 per la regia di Dario Albertini, che
interverrà. Albertini viene dal documentario e dalla fotografia ed è
autore di un film d’esordio intenso e rigoroso, dal forte valore
sociale. Il30 luglio ci si fermerà alla spiaggia La stalla, nello
stabilimento Palm Beach, per incontrare il regista Andrea Magnani, che
guiderà gli appassionati alla visione del suo film, Easy – Un viaggio
facile facile, commedia on the road dal sapore kaurismakiano, prodotta
tra Italia e Ucraina.
Anche Magnani, noto finora come produttore, è al
suo debutto alla regia.
Il 31 luglio Casa Gioiosa apre le porte ai cinenauti. La bellissima
sede del Parco naturale regionale di Porto Conte ospiterà la
proiezione di Thick lashes of Lauri Mäntyvaara, film finlandese del
2017, che porta la firma di Hannaleena Hauru. Si tratta di una
attesissima anteprima nazionale. La visione del film, non avendo il
visto della censura italiana, è consentita solo ai maggiorenni.
Con una improvvisa inversione di direzione per un’escursione fuori
programma, la flotta il 1° agosto sosterà al Pedramare, ristobar in
cima a uno dei tornanti della litoranea Alghero-Bosa. Alle 22sarà
proiettato Youtopia, coraggioso film italiano del 2016, dedicato a un
tema particolarmente complesso, il rapporto tra necessità, soldi,
sesso e realtà virtuale. Sarà ospite di Cinema delle terre del mare il
regista, Berardo Carboni.
Il 2 agosto alle 21, nel piazzale del Quarter di largo San Francesco,
l’ultimo atto di Night on Earth è l’omaggio alla lingua, alla cultura
e all’identità catalana di Alghero. Spazio a L’Alguer: un pentagrama
com un carrer di Roger Cassany.
Opera prodotta in Catalogna, sarà
raccontata attraverso il dialogo con il regista Roger Cassany, con
Marçal Girbau e con Irene Coghene della ongPlataforma per la Llengua,
partner internazionale di Cinema delle Terre del Mare. Al film, oltre
aver riaperto il dibattito sulla possibilità che le canzoni possano
salvare la lingua algherese, va attribuito il merito di aver lanciato
un vero e proprio tormentone musicale in versione catalana: il brano
Si vos sagrada el peix, cantata da alcuni dei più rinomati interpreti
della musica algherese contemporanea, sta conoscendo un successo
inatteso.
Il viaggio cinematografico serale si fermerà qui. Ma in cartellone
sono in programma tante altre visioni pomeridiane, la vera scommessa
di quest’anno, tra sezioni indie e proiezioni per il pubblico più
giovane, passando per una retrospettiva dedicata al cinema e ad
Alghero. E ancora musica, teatro, arte performativa, spettacoli in
navigazione, laboratori. Un viaggio ricchissimo, ma prima di partire
ci sarà tutto il tempo di scoprirlo.