Via le auto, spazio alla musica, all’arte, alla creatività, al
divertimento e alla socialità. I-Land Music Festival scende in strada.
Per l’ultimo appuntamento dell’evento dedicato alla musica e alla
cultura indipendente si ferma anche il traffico. Sabato 23 giugno il
primo tratto di via Cavour, quello tra via Giorgio Asproni e via
Ozieri, farà da insolito ma non casuale scenario urbano della quarta e
ultima serata di un festival destinato a ripetersi, con l’ambizione di
ritagliarsi un suo spazio nella mappa del turismo musicale europeo e
con il desiderio di contribuire ad arricchire di contenuti la
“destinazione Sardegna” anche lontano dalle spiagge e dalla stagione
balneare.
Protagonisti assoluti della serata saranno The Mystery Lights. Si
tratta di una delle più interessanti espressioni della scena americana
più recente, che ha saputo rinverdire i fasti del neo-sixties, tra
tradizione rock’n’roll, psichedelia e attitudine garage/punk. La band
si forma in California, alla Salinas High School. A dare vita al
progetto originario sono due giovanissimi chitarristi, Mike Brandon e
Luis “L.A.” Solano. Il suono immediato e viscerale della band trascina
in un vortice temporale che fa venire inevitabilmente in mente quei
gruppi degli anni Sessanta e Settanta che hanno unito l’istintività
garage alla dilatazione psichedelica, tutto condito dalla calda
registrazione analogica della House of Soul.
The Mystery Lights è il primo vero disco del gruppo.
Canzoni acerbe ed
essenziali, registrate in analogico, quasi in presa diretta, ma anche
ricche di feeling e capaci di divertire con i continui rimandi alla
scena underground del passato. Nel loro sound convivono formule
antiche, dagli Seeds ai 13th Floor Elevators, e linguaggio moderno, da
Parquet Courts a Night Beats. Attualmente impegnata in un lunghissimo
tour mondiale, la band americana farà tappa a Sassari per chiudere in
bellezza l’I-Land Music Festival.
A scaldare l’ambiente, già nelle
prime ore del pomeriggio, sarà la musica diKambiz, uno dei più
apprezzati selecter del panorama locale. E dopo il live della band
“made in Usa” si avvicenderà con M@nsun, ossia Francesco Melis, al
ritorno alla consolle dopo un lungo periodo di inattività.
Quelli di I-Land amano la musica, girano per concerti, seguono i
propri gruppi di riferimento e vanno alla ricerca di cose nuove.
Sinora hanno organizzato piccoli eventi, ora si misurano con un
festival in grande stile, un progetto che vuole contribuire a
incrementare le presenze turistiche. L’evento è gratuito e a ingresso
libero.