Nel cuore della città ritorna “Pani di Sardegna”, l’evento
gastronomico della Cavalcata Sarda che da ormai sei edizioni porta in
Piazza Castello un accogliente Villaggio del pane. Da venerdì
pomeriggio (18 maggio) a domenica notte, sono attesi migliaia di
visitatori tra stand di degustazione e preparazione dal vivo,
laboratori per bambini, mostre, offerte di prodotti agroalimentari di
nicchia e menu a base di pane a lievitazione naturale.
L’iniziativa è
organizzata dal team Pani di Sardegna in collaborazione con il Comune
di Sassari e la Camera di Commercio del Nord Sardegna.
Il premio. Da alcune settimane, un’apposita commissione di esperti
coordinata da Tommaso Sussarello, è al lavoro in Promocamera per
selezionare i migliori pani da mensa provenienti dai vari territori
dell’isola.
I premi, offerti dalla Grimaldi Sardegna Lines e
dall’Acqua San Martino, saranno consegnati domenica sul palco di
Piazza d’Italia, dalle mani del sindaco Nicola Sanna accompagnato da
Sonia Martinelli, che indosserà un originale abito realizzato da
Alessandra Mura dell’atelier Parabatula.
Inaugurazione e laboratori. L’inaugurazione è prevista per le 16.30 di
venerdì, con gli attesi laboratori per i più piccoli a cura del
maestro Massimo Meloni (proloco Olmedo), che coinvolgeranno i bambini
delle scuole primarie cittadine, desiderosi di mettere le mani in
pasta per poi gustare una sana merenda a base di pane a lievitazione
naturale offerta dalForno Savoia di Sassari.
Le proposte gastronomiche. Sarà possibile acquistare, appena sfornati,
pani artigianali a lievito madre della migliore produzione sarda, e
tanti altri prodotti tipici ad alto gradimento come le ottime panadas
di Oschiri e Tula, l’appetitoso Pane fratau di Li Lioni di Porto
Torres, le gustosissime seadas del pastificio Andarinos di Usini, la
grigliata olianese e i salumi e formaggi di Mangatia di Osilo.
Grande attenzione è rivolta alle focacce, in particolare a quelle
sarde innovative in chiave gourmet e street food proposte da Sandro
Cubeddu e Salvatore Fancello, le focaccine di Dante Daga e Luciano
Pintore, prodotte con semolati speciali sperimentali di altissima
qualità, e quelle di Francesca Bortone con la sua grigliata in piazza.
Sempre in piazza, sarà predisposta una speciale enoteca con una gamma
rappresentativa dei vini locali (cannonau, cagnulari, vermentino ecc.)
e infine, le migliori spillature del birrificio artigianale Nora di
Oliena.
Le “città del pane” di Sardegna. Non può mancare la Città del pane di
Olmedo, tra i grandi protagonisti fin dalla prima edizione. Per la
gioia degli appassionati, in Piazza Castello le donne della Proloco
permetteranno di assistere alla panificazione in diretta e alla
cottura nei due forni a legna appositamente predisposti. Fanno parte
del menu anche le “squisite carasanzas” (lasagne di carasau e
melanzane) e “sa covatza cun purpuza” bagnate da buon vino locale. Al
fianco di Olmedo, con la sua lunga e premiata tradizione, sarà
presente la Città del pane di Villaurbana, che conserva nel suo
territorio vaste produzioni di grano duro e continua a produrre semole
macinate a pietra note ovunque per l'alta qualità.
La mostra itinerante.
Dal 17 al 24 maggio, all’interno delle vetrine
di numerosi esercizi commerciali di via Cavour, via Enrico Costa e via
Brigata Sassari, sarà esposta una selezione dei principali pani
tradizionali sardi, a partire da quelli realizzati per il concorso,
con il fine di contribuire ad animare le vetrine del centro e dare un
forte segnale di appartenenza alla sua storica connotazione
commerciale.