La Regione celebrerà con due eventi, a Sassari e a Cagliari, la Festa
de sa limba mama, mercoledì 21 febbraio. Il tema scelto per la
giornata è “Sa trasmissione intergeneratzionale de sa limba”. Iscolas
e famìlias a cunfrontu.
“La Giornata internazionale della Lingua Madre – ha detto l’assessore
Dessena – è stata proclamata dalla Conferenza Generale
dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e
la cultura (UNESCO) nel novembre del 1999. Dal 2000 viene celebrata
per promuovere la diversità linguistica e culturale e il
poliglottismo. Per ciò che concerne la Sardegna, la famiglia è il
luogo dove i ragazzi conoscono e imparano la lingua sarda, mentre la
scuola e l’Università hanno il compito di fornire un insegnamento
formale. Occorre dunque sensibilizzare le famiglie, i luoghi
dell’Istruzione e le Istituzioni affinché avvenga la trasmissione di
un patrimonio così importante, come la lingua, ai giovani”.
A Sassari l’appuntamento è alle 10.30 all’Università, nel dipartimento
di Scienze Umanistiche (via Roma 151 - aula Lessing). Saranno presenti
l’assessore della Pubblica Istruzione e Cultura Giuseppe Dessena,
Massimo Carpinelli, Magnifico Rettore dell’Università di Sassari, Aldo
Maria Morace, direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche e
Sociali, e il sindaco Nicola Sanna. Gli interventi saranno a cura di
Fiorenzo Toso, professore ordinario del Dipartimento, Michele Pinna,
insegnante e direttore scientifico dell’Istituto Bellieni, Giovanni
Strinna, ricercatore del Dipartimento, Mauro Maxia, professore
associato di linguistica e filologia italiana e Letizia Portas,
esperta e insegnate di lingua catalana ad Alghero. Parteciperanno ai
lavori gli studenti delle scuole e dell’Università di Sassari, e la
loro presenza sarà certificata tramite attestato per i crediti
formativi. Si esibirà il coro degli studenti “Città di Sassari”.
A Cagliari, invece, l’appuntamento è - sempre il 21 febbraio - alla
MEM, via Mameli 164 alle ore 10.30, con una caccia al tesoro
linguistica dedicata ai ragazzi delle scuole, e la proiezione di film
in lingua sarda in collaborazione con lo Sportello linguistico
regionale e la Cineteca Sarda.