Il paese dei centenari, che ha fatto dell’accoglienza una delle sue
prerogative, si prepara ad aprire le porte ai numerosi visitatori che
sabato 16 e domenica 17 dicembre, si recheranno a Ovodda per la tappa
conclusiva di Autunno in Barbagia.
Il Comune di Ovodda, in testa il sindaco Cristina Sedda, annuncia
un’edizione speciale di Cortes Apertas fortemente caratterizzata dai
valori dell’identità in tutte le sue forme.
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La concomitanza con le festività favorisce un clima suggestivo, tra
luminarie e presepi, tra cui quello “vivente” interpretato dai bambini
della Scuola Elementare di Ovodda, che lo animeranno nel pomeriggio di
domenica, a ridosso dell’evento “Isola in Festa” presentato da
Giuliano Marongiu e Roberto Tangianu, che prevede la grande Sfilata
dei 400 figuranti in costume sardo, in rappresentanza di 70 centri
dell’isola.
Un fiume di colori che inonderà le vie del paese, gli
angoli suggestivi, le antiche abitazioni in cui saranno esposti i
saperi della comunità. Un gigantesco “ballu tundu” sarà l’atto
conclusivo di una manifestazione, trasmessa in diretta daSardegna
Live, che coinvolge anche i Gruppi Folk “Orohole” e “Oleri” il Coro
Polifonico “Zente Sarda” di Ovodda diretto da Enrico Pilo, il Gruppo
Folk “Iscolas a manu tenta” dell’Istituto Ciusa di Nuoro, i musicisti
Giovanni Mattu, Pierpaolo Vacca, Carlo Crisponi, Luca Cocco, Lino De
Marchi e Peppino Bande. Tra le iniziative in programma, il recital
“Altre voci dal Natale” con Gisella Vacca.
Nel paese del buon pane e formaggio, dei dolci caratteristici, delle
tante produzioni artigianali e di una vivacissima attività culturale,
del sughero e del granito, ci sarà spazio anche per i convegni,
dimostrazioni e lavorazioni, laboratori, degustazioni, spazi ludici,
mostre e spettacoli teatrali.