‘Da 660 anni nel cuore dei Sardi’ tra fede, cultura e tradizione per
tre giorni dedicati alla Festa più antica dell’Isola. Si ripete anche
quest’anno, dal 4 al 6 maggio 2019, il rito in onore di S. Antioco
Martire, Patrono della città e di tutta la Sardegna, arrivato alla
660a edizione. Risalente al 1615, anno in cui vennero ritrovate le
spoglie mortali del Santo, ‘Sa Festa’ porta in città ogni anno
migliaia di fedeli e curiosi per festeggiare in un’atmosfera divisa
tra storia, cultura e folclore, assaporando le prelibatezze dei
prodotti locali. L’evento, presentato questa mattina in conferenza
stampa dal sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci e dagli assessori
comunali del Turismo e Spettacolo, Roberta Serrenti e della Cultura,
Rosalba Cossu, si dividerà in tre giornate. Ricchissimo il programma a
partire dalle grandi novità dell’edizione 2019: le sfilate de “Is
Traccas” e la ‘Sulkinfiera’, esposizione di prodotti tipici della
Sardegna. Ma per tutta la manifestazione spazio a mostre fotografiche,
pariglie con i cavalli, balli sardi e concerti. La sera del 4 maggio
si esibirà Elena Ledda che porta sul palco il suo ultimo lavoro
discografico “Làntias” dove sono protagonisti i temi
dell’emarginazione, dell’emigrazione, del lavoro e non solo. Per la
sera del 5 maggio, si esibiranno, invece, i sette Briganti
dell’Armeria, band capitanata da Samuel Dessì, noto per alcune
importanti collaborazioni con artisti internazionali come Laura
Pausini, Adriano Celentano e Anna Oxa.
L'AMMINISTRAZIONE. "S. Antioco oltre che patrono della Sardegna è un
patrimonio culturale dell’Isola. La festa più antica della Sardegna
rappresenta un alto momento della nostra tradizione religiosa e non
solo - dice in conferenza stampa il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio
Locci - ci aspettiamo un rinnovato spirito di fede e una grande festa
della tradizione e del folklore ricca di colori in onore al Santo. Ci
sarà una rinnovata coreografia di costumi con le traccas e le
celebrazioni spirituali e civili, ma saranno in vetrina anche i
prodotti delle nostre tradizioni grazie a Sulkinfiera che è la giusta
riscoperta di un percorso di ricerca attraverso la storia delle
antiche celebrazioni che vedevano i mercati al centro dei
festeggiamenti fin dal 1600”. Secondo il primo cittadino di
Sant’Antioco “questa edizione rappresenta la giusta evoluzione del
modo di rendere omaggio al Santo che viene da lontano - conclude - la
testimonianza più viva portata al Patrono dai tantissimi fedeli che
giungeranno da tutta la Sardegna”. Per gli assessori comunali del
Turismo e Spettacolo, Roberta Serrenti e della Cultura, Rosalba Cossu,
che hanno illustrato alla stampa il fitto calendario di eventi “S.
Antioco e la festa più antica della Sardegna, ancora una volta,
porteranno la comunità a essere più unita e coesa creando ponti e
abbattendo i muri che separano la gente”.
SULKINFIERA. E dopo il grande successo della Fiera enogastronomica
dello scorso anno, la festa di Sant’Antioco si rinnova con
‘Sulkinfiera’ esposizione dedicata alle eccellenze agroalimentari
della Sardegna. Saranno 31 i Comuni provenienti da tutta l’isola che
esporranno i loro prodotti tipici: Ottana, Oristano, Laconi, Senorbì,
Guspini, Guasila, Isili, Iglesias, Mogoro, Aritzo, Carloforte, Cabras,
Alghero, Villanovafranca, Santadi, Gadoni, Gavoi, Belvì, Telti,
Atzara, Cagliari, Ilbono, Tortolì, Fonni, Sinnai, Orgosolo, Gergei,
Arbus, Tuili, Carbonia, Sant’Antioco. L’appuntamento con Sulkinfiera
si aprirà sabato 4 maggio nel Corso Vittorio Emanuele dalle ore 18 con
l’inaugurazione dell’esposizione. Si proseguirà per tutte le giornate
con gli appuntamenti accompagnati dalla vendita dei prodotti e le
esibizioni di gruppi folk, musicisti e strumentisti.
IS TRACCAS. Altra grande novità sarà la sfilata de Is Traccas,
appuntamento imperdibile di quest’anno in programma domenica 5 maggio
alle ore 11. Tra le vie della città sfileranno i carri da lavoro,
decorati in modo sfarzoso e particolare, che già in passato venivano
addobbati in occasione delle celebrazioni popolari. Dopo la sfilata le
12 Traccas provenienti da: Capoterra, Domusnovas, Narcao, Perdaxus,
Pula, Quartucciu, Settimo San Pietro, Sinnai, Teulada, Villa San
Pietro e due di Sant'Antioco potranno essere visitate in Piazza
Umberto. La sfilata delle Traccas sarà preceduta da tre 3 organettisti
che accompagneranno il loro arrivo e animeranno piazza Umberto con
canti e balli popolari fino al pomeriggio. Il corteo partirà dalla
zona industriale e inizierà il percorso cittadino in via Nazionale,
proseguirà per via Roma, Corso Vittorio Emanuele fino a raggiungere
piazza Umberto.
PROTOCOLLO TOURING CLUB. Al termine della conferenza stampa il sindaco
Locci e il console di Cagliari del Touring Club Italiano – Sardegna,
Antonello Cicatiello hanno siglato un protocollo d’Intesa di
collaborazione tra il Comune di Sant’Antioco e il Touring Club per lo
sviluppo turistico, culturale e imprenditoriale e la promozione degli
eventi della città. “La nostra mission si basa sulla cura del
territorio e lavoriamo per valorizzare le tradizioni e la cultura
locale, dalla lingua all'arte culinaria - dice Cicatiello - su questa
scia abbiamo iniziato a collaborare con Sant’Antioco e il protocollo
d’intesa che sigliamo rispecchia i nostri obiettivi e sarà un veicolo
importante per portare la nostra cultura in giro per l’Italia e il
mondo”.
Tutti gli aggiornamenti sul calendario degli eventi, sugli spettacoli
e le processioni che andranno in scena per tutta la festa, saranno
consultabili tramite l’App ‘Sant’Antioco Eventi’ disponibile per tutti
i dispositivi smartphone. In occasione della celebrazione
l’Amministrazione ha definito dei pacchetti promozionali, validi dal 3
a 6 maggio, per poter aver accesso al museo archeologico di “Ferruccio
Barreca” di “Tofet”, al villaggio ipogeo, al Forte Sabaudo e al museo
etnografico.