“La battaglia per il riconoscimento costituzionale del principio di
insularità è anzitutto la battaglia delle comunità locali, dalle quali
essa è nata: le prospettive dei comuni sardi dipendono da essa”.
Così Roberto Frongia, Presidente del Comitato per l’Insularità in
Costituzione, durante la conferenza stampa, alla quale hanno preso
parte i sindaci di Sestu e di Selargius in rappresentanza dei 194
primi cittadini che in questi dieci mesi di mobilitazione mesi hanno
deciso di sostenere attivamente la battaglia per l’insularità.
Tutti i comuni sardi hanno ricevuto i moduli per la raccolta firme, e
molti di essi - primo fra tutti il Comune di Quartu S. Elena - hanno
provveduto a divulgare anche attraverso il proprio sito istituzionale
la notizia che è possibile apporre la firma direttamente presso gli
uffici comunali, cosa che agevolerà enormemente i cittadini che
desiderano aderire all’iniziativa.
“Si tratta di una opportunità in più per i cittadini”, ha sottolineato
il sindaco di Quartu Stefano Delunas, un altro modo per far sì che
questa fondamentale battaglia per il diritto di cittadinanza sia
sempre più battaglia di popolo più che argomento riservato ai palazzi
della politica”.
“Invito con forza tutti i colleghi sindaci a comunicare ai cittadini
presso quale ufficio e in quali orari possono recarsi a firmare, sia
utilizzando la comunicazione istituzionale sia attraverso apposite
indicazioni nella casa comunale, e comunichino al Comitato i nomi dei
consiglieri e assessori che si rendono disponibili per autenticare le
firme” ha esortato la sindaca di Sestu, Paola Secci.“Nessun cittadino
sardo deve sentirsi escluso dalla mobilitazione”.
“Si sentono in giro tante favole in questo periodo, ma solo i sindaci
sono in grado di dare un contributo di concretezza, perché concreti
sono i problemi che essi affrontano quotidianamente, a partire dalla
fuga di migliaia di giovani che impoverisce sempre più le comunità
locali, grandi o piccole che siano: ecco perché è necessario
promuovere in ogni comune della Sardegna iniziative di
sensibilizzazione e mobilitazione”, ha concluso Gigi Concu, sindaco di
Selargius “I cittadini devono avere piena consapevolezza di quanto la
battaglia per avere pari diritti e pari opportunità con le altre
regioni italiane sia importante per il futuro della nostra Isola”.